Il vecchio proverbio mi è tornato in mente leggendo il messaggio, a tutta pagina, di Diego Della Valle.
Nel primo periodo, di due righe e mezza, c'è due volte la parola parte e c'è pure un appartenenti.
Nel terzo , di tre righe e mezza, c'è tre volte la parola nessuna.
Nel quarto periodo bisognava dire italiana, riferendosi ad economia; non Italia compresa.
Nel quinto periodo bisognava declinare al femminile la parola composto, riferendosi il calzolaio alla classe politica. Gli scenari futuri non ci aspettano da nessuna parte, piuttosto potrebbero attenderci.
Nel sesto bisognava dire richiamandola, parlava della politica non dei politici.
Nel settimo dice che è necessario che si parlino tra di loro ? E con chi dovrebbero parlarsi ? Con qualcun altro?
Nell'ottavo le prospettive positive si possono dare solo per il futuro, sarebbe diffile darle per il passato.
Nel nono il futuro al posto del congiuntivo.
Nel decimo non bisogna volergli, ma voler loro ... stavolta è caduto il plurale.
Insomma, lo scarparo che lingua parla ?
Ma parli di scarpe !!!
2- Povero PD
I padroni, delusi dal collega, certo non pensano all'attuale opposizione per un'alternativa. Basta leggere Il Sole24Ore, dove Alessandro De Nicola scrive: "Povero PD, anche con di fronte un governo più malandato ed inconcludente dell'occidente riesce, con inevitabile puntualità tafazziana, a risultare così inaffidabile da ridursi al rango di "joke", uno scherzo"
34 commenti:
Sembrano le pagine a pagamento di Giogio Panto, imprenditore veneto nel ramo infissi per l'edilizia. I suoi proclami erano super-sgrammaticati. Nel 2006 raccolse 60.000 voti, risultando il miglior alleato di Prodi, che senza Panto non avrebbe vinto. Subito dopo, ci lasciò la pelle in elicottero.
era quello del programma con Smaila e le ragazze discinte ?
più che sgrammaticato, mi è sembrato d'una banalità infinita.
Sì, era quello che sponsorizzava Colpo Grosso.
caro ALTER il messaggio banale accarezza il "popolo" nel verso del pelo.
Gli scopi dello scarparo saranno politici o di controversie imprenditoriali ?
Qual'è la posta?
caro ERASMO, ma allora anche la donna oggetto è un peccatuccio della sinistra ;)
Non mi sono spiegato. Giorgio Panto era a metà strada fra il PNF e la Lega. Ma si presentava da solo, e i voti che ha sottratto alla destra hanno fatto vincere Prodi (come ricorderai, Prodi vinse con uno scarto di 24000 voti).
Sgrammaticature a parte, e anche banalità, non ha detto cose fuori della grazia di Dio. Abbiamo una classe politica, da destra a manca, fra le più indecenti. Che cosa abbiano intenzione di fare adesso lo sanno solo loro, e forse nemmeno.
Bentrovato, Arci.
Caro Arci, ma sul merito della sua dichiarazione non hai niente da dire? Perché se il problema sono le sgrammaticature, non è che farlo parlare di scarpe migliori la situazione. Senza offesa, stavolta sei tu che hai pisciato leggermente fuori dal vaso.
A parte la grammatica, c'è la corretta percezione di un vuoto da riempire. La levata di scudi bipartisan, da Rosy Bindi alla Brambilla, mi pare più significativa dell'analisi dei contenuti. La vera questione è il distacco della politica dal paese, che genera vuoto di rappresentanza. La classe politica dice: lasciateci in pace, stiamo litigando per chi deve occupare il posto di Berlusconi. I problemi, per loro, sono l'indegnità di Berlusconi e il sistema elettorale. E Della Valle è qualunquista, perché dice che sono tutti uguali.
A dire il vero, dice che sono "quasi" tutti uguali. Il dubbio che viene è: chi sono i "pochi" apprezzabili? Perchè se dovesse venir fuori che sono quelli dell'IDV, allora si tratterebbe della solita candidatura a un posto di senatore. Se, invece, si trattasse solo di uno smussamento del linguaggio, allora potrebbe andare pure bene.
Resta la percezione del vuoto di rappresentanza, che è corretta, e la domanda: chi lo riempie?
bentornata bellaNic.
A parte le sgrammaticature non ha detto nulla. Se scendi al bar ne senti di più colorite contro i politici.
adesso ho capito il tuo riferimento a Panto ;)
cara BARBARA, in merito non ho nulla da dire perchè il merito non c'è. Come altri 50 milioni di italiani impreca contro i politici ma non propone niente di nuovo.
Fino a ieri appoggiava Mastella, oggi credo faccia comunella con Casini.
Non mi sembrano delle novità.
come giustamente osserva ERASMO cerca una "parte" da salvare nel sistema politico.
Sarà la parte che lo candiderà?
Appunto: sul merito non c'è niente da dire perché il merito non c'è. Allora, ripeto la domanda, visto che non sei stato in grado di rispondere: qual è il senso del tuo invitarlo a parlare di scarpe e, CONTESTUALMENTE, fargli le pulci sulla grammatica? Se il problema è la grammatica, continuerà a sussistere anche parlando di scarpe. Se il problema è che parla di argomento che non gli compete, cosa diavolo c'entra la grammatica?
cara BARBARA se preferisci lo invito a star zitto.
Ma se proprio deve dire qualcosa parli di quello che conosce, cioè di scarpe.
Non hai risposto alla domanda.
forse parlando di scarpe riesce ad esprimersi meglio
La competenza lessicale può dipendere dall'argomento, quella grammaticale no. Il calzolaio che dice se non avrei votato Berlusconi dice anche se avrei comprato più colla.
allora il poverino è irrecuperabile ... e non può nemmeno comprarsela
... e stai continuando a evitare di rispondere alla domanda
ci riesco bene però
No: se ci riuscissi bene ti seguirei nelle tue deviazioni e non me ne accorgerei.
"questi sono solo professionisti della politica. Gente che non ha mai lavorato e che non saprebbe amministrare nemmeno un condominio, fatto salvo - forse - Bersani che almeno ha governato l'Emilia Romagna."
Non ho letto quello che scritto Della Valle e sinceramente non mi interessa molto, ma quindi nemmno lo scarparo va bene come lavoro???
Ci illumini e ci dici quale sarebbe questo lavoro che nobilita cosi tanto e che permette poi di entrare in politica e salvare la Patria??
non mi segui perchè sei tignosa, qualità che apprezzo molto ;)
caro SIMONE un calzolaio ha lo stesso diritto di un avvocato. E' chiaro che non è quello il problema.
Non mi piacciono né i politici politicanti che non sanno fare altro che comunelle per fottere l'avversario e prenderne il posto, senza avere nessuna competgenza (e questi corrispondono alla frase che hai richiamato) né quelli che si limitano a criticare i politici senza distinguere quelli buoni (ce ne sono) da quelli cattivi e senza proporre niente di alternativo.
"Non mi piacciono né i politici politicanti che non sanno fare altro che comunelle per fottere l'avversario e prenderne il posto, senza avere nessuna competgenza "
scusami ma questo non il ritratto presente del lavoratore berlusconi che sta in piedi grazie a scilipoti e calearo????
e no, caro SIMONE, B sa fare molto bene il costruttore e il magnate dei media. E' tutt'altro che un politico politicante.
Nel 1994 era a digiuno dei più elementari rudimenti della politica. Poi ha imparato anche per l'inconsistenza di coloro che dovrebbero fargli opposizione e invece gli portano Scilipoti e Calearo fino a casa.
il magnate dei media lo fa in Italia comprandosi la classe dirigente del Paese e qualche giudice...nei Paesi seri lo hanno cacciato a pedate del culo e saluti a tutti....
comunque vedo che stai gia' preparando la campagna elttorale...assiteremo a un altra tornata in cui non capire chi e´stato al governo per 5 anni e chi no...non ti preoccpura elo abbiamo gia' visto nel 2006...lo vedremo di nuovo....
in Spagna è ancora presente, quest'anno ha comprto anche un'emittente minore.
Nel 2006 votai Prodi e me ne pentii.
Non faccio nessuna campagna elettorale. Non so nemmeno chi si candiderà e per chi voterò.
In un sondaggio finirei negli indecisi.
oh interessante allora quel comunista di Zapatero nbon e´cosi male per fare affari....
non è comunista, poverino. Gli manca solo quello !!
lo dica a B e ai suoi accoliti ...
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