venerdì 12 ottobre 2012

elezioni / 1

La primavera 2013 si avvicina e con essa le elezioni.
Per la prima volta non ho voglia nemmeno di andarci. Questa politica della parte finale della seconda repubblica è degenerata in un modo impensabile.
A pensarci bene il declino del paese è iniziato nei primi anni 70, con l'avvento delle Regioni. Esse hanno fatto aumentare il clienteliso e l'affarismo poitico, perchè sono poste ad un livello amministrativo che non è quello centrale, sotto gli occhi di tutti, né quello comunale più vicino al cittadino.

Le regioni hanno allevato una generazione di politici inetti e papponi, il peggio dei comuni. Quelli che venivano trombati nelle elezioni comunali diventavano funzionari regionali, quelli che vincevano nei comuni proseguivano la carriera regionale,  per fare spazio agli amici a livello comunale.
Nel complesso la regione si trovava furbi amministratori ed inetti funzionari e dirigenti.

I risultati li vediamo.


2 commenti:

red. cac. ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con quello che scrivi a proposito delle regioni. Si sono rivelate una sciagura. Ricordo che quando le hanno istituite, solo il PLI era contrario, ma faceva appello all'Italia voluta unita da Cavour, non mi pare che si insistesse su quanto dici tu, che si è rivelato il fatto decisivo.
Probabilmente allora nessuno immaginava che la corruzione e l'inettitudine sarebbero arrivati a questi livelli.
Ciao Arci.

Arci ha detto...

ricordo bene, caro RED.CAC, che Malagodi fece una battaglia contro le regioni a statuto ordinario e rimase inascoltato. Tutti gli altri volevano nuove sedie da scaldare. Sia burocratiche che politiche.
ciao