Quello che non vorresti aver letto, e che non puoi fare a meno di condividere. Anche se non è facile ammetterlo.
lunedì 13 febbraio 2012
Felicità
La morte di Whitney Houston, così come quella di Amy Winehouse, ci dicono che la ricchezza, il successo e la bellezza non fanno -da sole- la felicità.
Cosa faccia di una persona un essere felice, non è dato saperlo con certezza.
Ma ci sto lavorando.
10 commenti:
Marcoz
ha detto...
Non è possibile definirla con certezza perché ognuno, alla fine, individua la felicità in qualcosa di diverso e che, soprattutto, può permettersi, così come a seconda dello stipendio ci si può permettere una casa più o meno grande. L'alternativa è una candidatura alla depressione e al suicidio, oppure al ruolo di direttore di una testata di gossip.
“ Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. „
Arci non è, e non è mai stato, comunista né fascista. Pensa che i comunisti siano cretini e i fascisti siano ignoranti.Almeno nella stragrande maggioranza.
Arci crede che i cittadini debbano essere trattati dalle autorità come se fossero uguali, ma non crede nell'uguaglianza tra gli uomini. Su 7 miliardi non ce ne sono due uguali.
Ad Arci piacerebbe la giustizia, ma sa bene che è solo una meta; che è difficilmente raggiungibile.
10 commenti:
Non è possibile definirla con certezza perché ognuno, alla fine, individua la felicità in qualcosa di diverso e che, soprattutto, può permettersi, così come a seconda dello stipendio ci si può permettere una casa più o meno grande.
L'alternativa è una candidatura alla depressione e al suicidio, oppure al ruolo di direttore di una testata di gossip.
quelli sarebbero gli estremi secondo MARCOZ
Non è colpa mia se essere direttore di una testata di gossip mi terrorizza quanto soffrire di depressione.
Scusa, non ho capito: che cosa ha a che fare Amy Winehouse con la bellezza?
allora avevo capito male, caro MARCOZ, pensavo che fosse l'altro limite estremo. Quello che di avrebbe reso felice.
BARBARA questa me l'aspettavo ...
"se uno sia felice o infelice individualmente, nessuno è giudice se non la persona stessa, e il giudizio di questa non può fallare"
(G. Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico)
Arci, non hai capito anche perché ho scritto il mio commento in maniera peggiore del solito.
citazione appropriata, caro SIMONE
Caro MARCOZ, non cambia nulla che tu sia stato poco chiaro o che io non abbia capito.
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