Autore | Titolo | periodo | GIUDIZIO | |
1 | Thomas Mann | La montagna magica | GEN | Alta letteratura, tra i personaggi del romanzo ci sono anch’io |
2 | Max Weber | L’etica protestante e lo spirito del capitalismo | GEN | Quando uno è chiaro, è chiaro |
3 | André Gide | Il caso Redureau | FEB | Cronaca giudiziaria |
4 | Anatole France | Taide | FEB | Sulla religione |
5 | Albert Camus | L’uomo in rivolta | FEB | Da leggere |
6 | M. Vargas LLosa | I quaderni di don Rigoberto | MAR | Originale, molto divertente |
7 | Mordecai Richler | La versione di Barney | MAR- APR | Esemplare, grande vero eroe |
8 | André Gide | Fatti di cronaca | APR | Particolare |
9 | Lou Marinoff | Platone è meglio del prozac | MAG | Interessante |
10 | Luciano De Crescenzo | Oi dialogoi | MAG | Divertente, sulla natura dell’uomo e l’amicizia |
11 | Bertrand Russel | Storia della filosofia occidentale, vol III | GIU | Esemplare |
12 | B. Constant | La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni | LUG | Indispensabile |
13 | George Orwell | Nel ventre della balena ed altri saggi | LUG | Non è per cretini |
14 | Vargas Llosa | Elogio della matrigna | AGO | originale |
15 | Federico Rampini | L’ombra di Mao | AGO | Per cretini |
16 | Sara Bakewell | Montaigne, l’arte di vivere | SETT | biografia filosofica |
17 | Henry James | La bestia nella giungla | OTT | profondo |
18 | Vargas Llosa | Chi ha ucciso Palomino Molero | OTT | Sul razzismo |
19 | Vargas Llosa | I capi | NOV | noioso |
20 | Edith Wharton | Madame de Treymes | NOV | Americani differenti dagli europei |
21 | Flanny O’Connor | Il giorno del giudizio | NOV | Roba da vecchi |
22 | John Cheever | Fall river | NOV | Crisi economica |
23 | Andrea Vitali | Parola di cadavere | NOV | Esilarante |
24 | Honoré de Balzac | Sarrasine | DIC | Come i francesi vedono gli italiani |
25 | E. Alan Poe | Tre donne | DIC | Lugubre |
26 | Anton Cecov | Il monaco nero ed altri racconti | DIC | Profondissimo |
27 | Thomas Bernhard | Il soccombente | DIC | Insolito |
28 | Ingo Schuze | Zeus ed altre storie semplici | DIC | Noioso e pedante |
29 | Stefan Zweig | Paura | DIC | brillante |
venerdì 30 dicembre 2011
Letture del 2011
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12 commenti:
Letture interessanti, che mi dici del libro "Platone è meglio del prozac"? Mi incuriosisce.
Buon anno s te e famiglia ;)
Il libro che incuriosisce Ciamau incuriosisce anche me.
Mi inchino davanti a tanto lavoro.
Io mi sono incagliata un paio di volte, al punto da non riuscire a proseguire (ed è raro che accada).
Stavolta, dopo Odifreddi, m'ha fregato Huxley (che peraltro apprezzo molto), con le sue "porte della percezione".
Magari non sono ancora pronta.
Ciao Arci.
caro MAU, quello è un tipico "manuale" americano. Spiega cosa sia e come si fa la Consulenza Filosofica.
Che consiste in un'alternativa alla psicoanalisi e alla psichiatria (quindi al Prozac); è una pratica che sta prendendo piede anche da noi, abbastanza vicina alla prima disciplina.
L'autore sostiene che quello che conta è il dialogo. Quindi lo psicanalista e il filosofo-consulente fanno la stessa cosa, ma il secondo non va a fondo nell'infanzia e nei traumi sessuali e non impiega anni nella terapia.
La parte che non mi è piaciuta è una piccola storia della filosofia in 30 pagine.
Ho avuto l'impressione che l'autore fccia molto bene il consulente filosofico ma che le sue conoscenze filosofiche siano solo superficiali.
Comunque il metodo è convincente e uno se lo può applicare anche da solo senza straziarsi l'anima.
Quello del consulente filosofico è un lavoro che potrei fare persino io ... magari una volta in pensione ci faccio un pensierino.
cara bellaNic, leggo abbastanza perchè sono molto veloce ed ho una forte capacità di concentrazione: nulla mi distrae, quindi posso leggere anche in autobus o al mare in mezzo a gente che gioca e si diverte.
Non ti angustiare quando un libro non ti prende, buttalo e passa a leggere altro. E' colpa del libro, non tuo. ;)
Io faccio così.
L'elenco dello scorso anno era meno fornito, si vede che ti stai avvicinando alla pensione. :)
caro GIANS, ne ho letto qualcuno in più solo perchè gli ultimi erano un po'più brevi. Anche se il primo è un mattone enorme.
Io naturalmente ne ho letti parecchi di più, ma di fare la lista ho smesso esattamente venticinque anni fa. Magari adesso che vado in pensione, chissà...
Quando l'ho letto io, la montagna era incantata.
Infatti sono tutti come sotto un incantesimo, la magia non c'entra niente. Ogni tanto qualcuno si mette in testa di ritradurre, e capita che combini disastri (tipo Erri de Luca che un bel giorno si mette a studiare l'ebraico e di lì a tre mesi decide di tradurre l'Ecclesiaste perché tutti quelli che lo hanno tradotto fino a quel momento non hanno capito niente).
quanti ne leggi BARBARA, in un anno ?
caro ERASMO la Colorni sostiene che anche francesi ed inglesi hanno usato magica, nelle rispettive lingue.
Concordo con Barbara. Sono favorevole alle traduzioni moderne, perché in genere sono migliori. Ma il cambiamento di questo titolo sembra più uno spot che un'operazione filologica. La montagna sarebbe magica se qualcuno fosse in grado di manovrarla per fare magie. Per questo, il paragone con "Il flauto magico" non regge.
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