venerdì 30 dicembre 2011

Letture del 2011


Autore
Titolo
periodo
GIUDIZIO
1
Thomas Mann
La montagna magica
GEN
Alta letteratura, tra i personaggi del romanzo ci sono anch’io
2

Max Weber
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
GEN
Quando uno è chiaro, è chiaro
3
André Gide
Il caso Redureau
FEB
Cronaca giudiziaria
4
Anatole France
Taide
FEB
Sulla religione
5
Albert Camus
L’uomo in rivolta
FEB
Da leggere
6
M. Vargas LLosa
I quaderni di don Rigoberto
MAR
Originale, molto divertente
7
Mordecai Richler
La versione di Barney
MAR- APR
Esemplare, grande vero eroe
8
André Gide
Fatti di cronaca
APR
Particolare
9
Lou Marinoff
Platone è meglio del prozac
MAG
Interessante
10
Luciano De Crescenzo
Oi dialogoi
MAG
Divertente, sulla natura dell’uomo e l’amicizia
11
Bertrand Russel
Storia della filosofia occidentale, vol III
GIU
Esemplare
12
B. Constant
La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni
LUG
Indispensabile
13
George Orwell
Nel ventre della balena ed altri saggi
LUG
Non è per cretini
14
Vargas Llosa
Elogio della matrigna
AGO
originale
15
Federico Rampini
L’ombra di Mao
AGO
Per cretini
16
Sara Bakewell
Montaigne, l’arte di vivere
SETT
biografia filosofica
17
Henry James
La bestia nella giungla
OTT
profondo
18
Vargas Llosa
Chi ha ucciso Palomino Molero
OTT
Sul razzismo
19
Vargas Llosa
I capi
NOV
noioso
20
Edith Wharton
Madame de Treymes
NOV
Americani differenti dagli europei
21
Flanny O’Connor
Il giorno del giudizio
NOV
Roba da vecchi
22
John Cheever
Fall river
NOV
Crisi economica
23
Andrea Vitali
Parola di cadavere
NOV
Esilarante
24
Honoré de Balzac
Sarrasine
DIC
Come i francesi vedono gli italiani
25
E. Alan Poe
Tre donne
DIC
Lugubre
26
Anton Cecov
Il monaco nero ed altri racconti
DIC
Profondissimo
27
Thomas Bernhard
Il soccombente
DIC
Insolito
28
Ingo Schuze
Zeus ed altre storie semplici
DIC
Noioso e pedante
29
Stefan Zweig
Paura
DIC
brillante

12 commenti:

Oz ha detto...

Letture interessanti, che mi dici del libro "Platone è meglio del prozac"? Mi incuriosisce.
Buon anno s te e famiglia ;)

nico ha detto...

Il libro che incuriosisce Ciamau incuriosisce anche me.
Mi inchino davanti a tanto lavoro.
Io mi sono incagliata un paio di volte, al punto da non riuscire a proseguire (ed è raro che accada).
Stavolta, dopo Odifreddi, m'ha fregato Huxley (che peraltro apprezzo molto), con le sue "porte della percezione".
Magari non sono ancora pronta.
Ciao Arci.

Arci ha detto...

caro MAU, quello è un tipico "manuale" americano. Spiega cosa sia e come si fa la Consulenza Filosofica.
Che consiste in un'alternativa alla psicoanalisi e alla psichiatria (quindi al Prozac); è una pratica che sta prendendo piede anche da noi, abbastanza vicina alla prima disciplina.
L'autore sostiene che quello che conta è il dialogo. Quindi lo psicanalista e il filosofo-consulente fanno la stessa cosa, ma il secondo non va a fondo nell'infanzia e nei traumi sessuali e non impiega anni nella terapia.

La parte che non mi è piaciuta è una piccola storia della filosofia in 30 pagine.

Ho avuto l'impressione che l'autore fccia molto bene il consulente filosofico ma che le sue conoscenze filosofiche siano solo superficiali.

Comunque il metodo è convincente e uno se lo può applicare anche da solo senza straziarsi l'anima.

Quello del consulente filosofico è un lavoro che potrei fare persino io ... magari una volta in pensione ci faccio un pensierino.

Arci ha detto...

cara bellaNic, leggo abbastanza perchè sono molto veloce ed ho una forte capacità di concentrazione: nulla mi distrae, quindi posso leggere anche in autobus o al mare in mezzo a gente che gioca e si diverte.

Non ti angustiare quando un libro non ti prende, buttalo e passa a leggere altro. E' colpa del libro, non tuo. ;)

Io faccio così.

Gians ha detto...

L'elenco dello scorso anno era meno fornito, si vede che ti stai avvicinando alla pensione. :)

Arci ha detto...

caro GIANS, ne ho letto qualcuno in più solo perchè gli ultimi erano un po'più brevi. Anche se il primo è un mattone enorme.

barbara ha detto...

Io naturalmente ne ho letti parecchi di più, ma di fare la lista ho smesso esattamente venticinque anni fa. Magari adesso che vado in pensione, chissà...

Erasmo ha detto...

Quando l'ho letto io, la montagna era incantata.

barbara ha detto...

Infatti sono tutti come sotto un incantesimo, la magia non c'entra niente. Ogni tanto qualcuno si mette in testa di ritradurre, e capita che combini disastri (tipo Erri de Luca che un bel giorno si mette a studiare l'ebraico e di lì a tre mesi decide di tradurre l'Ecclesiaste perché tutti quelli che lo hanno tradotto fino a quel momento non hanno capito niente).

Arci ha detto...

quanti ne leggi BARBARA, in un anno ?

Arci ha detto...

caro ERASMO la Colorni sostiene che anche francesi ed inglesi hanno usato magica, nelle rispettive lingue.

Erasmo ha detto...

Concordo con Barbara. Sono favorevole alle traduzioni moderne, perché in genere sono migliori. Ma il cambiamento di questo titolo sembra più uno spot che un'operazione filologica. La montagna sarebbe magica se qualcuno fosse in grado di manovrarla per fare magie. Per questo, il paragone con "Il flauto magico" non regge.