martedì 23 novembre 2010

Guerra comunista

Mentre le nostre anime belle (non assistite da eguale cervello) dicono che i comunisti non esistono più, una delle dittature comuniste, la Corea del Nord, scatena la guerra contro la Corea del Sud.


70 case distrutte su un isola, popolazione civile in fuga sulle barche. La Corea del Nord, con i comunisti al potere, spende tutte le sue risorse in armamenti. La popolazione soffre la fame. Hanno la corrente elettrica 4 ore al giorno. Devono adorare il presidente del partito comunista, che è pure presidente della repubblica, nonchè figlio dell'ex padrone del paese.


Vedremo se Obama si sveglia oppure per difendere la libertà e la vita dei pacifici coreani dobbiamo aspettare il prossimo presidente repubblicano.


E ai cretini chi glielo spiega che è meglio la democrazia e il libero mercato ?

A proposito  di cretini: furibonda lite Grillo / Vendola per chi deve approfittare del voto dei cretini e farsi i soldi. Grillo già ne ha fatti tanti ma ancora non gli bastano, e poi anche Vendola adesso vuole il suo bel gruzzolo. I cretini votano e pagano il biglietto, basta che qualcuno dica loro che B ha i capelli finti ed è un puttaniere (visto che lo dico anch'io mandatemi un obolo).

18 commenti:

Gians ha detto...

Ci sta un comico che vive di show da una parte, dall'altra un politico. Ora a me il paragone pare improbabile.

Arci ha detto...

Grillo è un comico che vuol fare il politico. Vendola un politico che, spesso, ha effetti comici.

Li paragono, caro GIANS, perchè litigano. Litigano perchè uno vuole prevalere sull'altro, nel cuore (e nel portafoglio) dei cretini.

Camilla ha detto...

Obama non è addormentato, Arci, anzi, è molto più intelligente del suo predecessore e per fortuna. La Corea del Nord non gioca da sola. Se così fosse il Sud avrebbe regolato i conti da moltissimo tempo, visto che non gli mancano i mezzi. Ma alle spalle della Corea del Nord c'è la Cina - anche se non credo ai Cinesi piacciano le alzate dell'alleato e soprattutto le ultime - e l'avventatezza, in questo caso, avrebbe effetti disastrosi.

Arci ha detto...

cara CAMI la storia insegna che i regimi totalitari e teocratici (quindi i comunisti, i fascisti e i fanatici religiosi) sono sempre pronti alla guerra.

Contro di loro c'è solo la risolutezza. Quando le democrazie hanno puntato sul dialogo (vedi trattato di Monaco) ne è venuta la guerra.

Quindi Obama avrebbe dovuto subito ammonire la Corea comunista (e per essa la Cina); invece ha dovuto parlare prima il debole Giappone. Solo dopo interminabili ore Obama ha detto qualcosa e ha mosso una portaerei. Dopo questo post, comunque.

Durante i 4 anni di Carter l'URSS invase 7 paesi. Temo gli imbelli.

barbara ha detto...

Vero, Obama non è addormentato: magari lo fosse! Quell'uomo sta sempre più dimostrando di essere in assoluto, dopo Hitler, il peggior pericolo per la pace al mondo. E temo che, se qualcuno non provvede a fermarlo, la conclusione sarà altrettanto tragica. E non so se alla fine qualcuno di noi sarà ancora qui a raccontarla. O se ci sarà qualcuno, purchessia, dei sei miliardi e mezzo attuali, ancora qui a raccontarla.

Gians ha detto...

Roba da pazzi: sionisti che divengono fascisti. Qualche tempo fa ti chiesi di intercedere tra me e Barbara per ristabilire un dialogo, cosa che per le verità lei mi negò. Ripensandoci, devo ammettere che non mi sono perso nulla.

Anonimo ha detto...

"Grillo è un comico che vuol fare il politico. Vendola un politico che, spesso, ha effetti comici".
Verissimo.

Arci ha detto...

scusa BARBARA, ma ti sei fatta prendere la mano. Non puoi paragonare Obama a Hitler (perfino Amhadinejad sfigura nel raffronto). Io lo paragono, credo più giustamente, a Chamberlain che fu il maggior sostenitore della politica di appeasement. E, come dicevo sopra, questa politica non risoluta provocò la seconda guerra mondiale.

Arci ha detto...

capisco il tuo sconcerto, caro GIANS: l'amica ha esagerato nei paragoni avventati. Ma rimane antifascista e nemica di tutti i tiranni.

Non so se Barbara si definisca sionista, ma il sionismo - che a sinistra è diventata una parolaccia - è semplicemente il movimento politico per la libertà e l'autodeterminazione del popolo ebraico che punta alla sicurezza attraverso la costruzione di uno Stato sovrano.

Arci ha detto...

cara bellaNic, tu che lo vedi da vicino condividi il mio giudizio sugli effetti comici dell'eloquio di Niky. Vuol dire che ho visto giusto anche da lontano.

barbara ha detto...

In effetti ho commesso un errore: devo togliere "dopo Hitler": quello è stato responsabile di non più di un mezzo centinaio di milione di morti, Obama, con il potere e la potenza che ha in mano, ne può provocare molti di più. E se non viene fermato lo farà. Chamberlain era un povero coglione in buona fede (e tengo a precisare che non ho MAI considerato la buona fede un'attenuante), quest'altro - come è ampiamente documentato - sta perseguendo uno scopo preciso.
Non posso essere sionista perché non sono un'ebrea israeliana. Sono filosionista perché sono convinta che esista un popolo ebraico e che questo abbia, al pari di ogni altro popolo al mondo, diritto all'autodeterminazione. Come sosteneva Martin Luther King, forse il primo nella storia a smascherare il lurido antisemitismo che tenta di mascherarsi da ragione politica.

Arci ha detto...

cara BARBARA spero proprio che Obama si riscatti ai tuoi occhi bombardando pesantemente le basi iraniane di arricchimento dell'uranio.

Quel giorno io riderò di quelli che gli hanno dato il premio nobel.

barbara ha detto...

Bombardare dei buoni musulmani che inneggiano come lui al "sacro corano"? Sordatelo. E deciditi a scendere coi piedi sulla terra.

Arci ha detto...

con il tuo permesso me ne sto ancora un po' sospeso

Gians ha detto...

Ho usato la parola "sionista" esattamente per quello che è il suo significato.

Arci ha detto...

non lo metto in dubbio, caro GIANS, ma proprio perchè filosionista non può diventare fascista.
E non lo diventa nemmeno se è timorosa riguardo alle posizioni di Obama.

barbara ha detto...

OK, ti permetto di stare ancora un pochino lassù, ma riguardati, che in quota le temperature sono più rigide e rischi di beccarti un malanno. E già che sei lì, salutami Babbo Natale, quando lo vedi passare.

Arci ha detto...

grazie