giovedì 7 ottobre 2010

Nobel

Finalmente il premio Nobel anche ad uno scrittore liberale. Quanto sia finemente liberale si capisce anche da un suo ultimo articolo (pubblicato da noi dal CorSera qualche mese fa) contro la legge catalana che vieta la corrida.
Non lo ha scritto in difesa della corrida, ma in difesa  della libertà. Spiega, infatti, a chi liberale non è (e magari si proclama tale) che ci si può legittimamente opporre alle corrida e si possono fare manifestazioni e campagne di sensibilizzazione affinchè le persone non vadano ad assistere a questo crudele spettacolo. Senza spettatori le plaza de toros chiuderebbero.

Quello che invece è illiberale è il divieto contenuto nel provvedimento approvato a Barcellona che sopprime, in nome di una morale superiore, lo spettacolo della tauromachia.
Chi sei tu che vieti? Chi ti ha riconosciuto questa superiore morale?

Siamo sempre alle solite: comandamento religioso (clericaliso), Stato etico (fascismo), direttiva del Partito (comunismo). Contro questi mostri si leva il pensiero liberale di Mario Vargas Llosa-

45 commenti:

nicbellavita ha detto...

Ragionamento ineccepibile, anche se l'istinto di vietare le corride è forte.
Guarda qui:
http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/20/nuovo_codice_dell_IDIOTA_co_0_971020449.shtml

Un saluto.
ps. ti faccio presente che lo sfondo del mio blog è verde, non nero. :)

Gians ha detto...

Condivido in tutto e ti lascio un ot: dimmi se è per mancanza di tempo o cretinaggine riferita al sottoscritto se non non hai proferito parola su un mio recentissimo post. ;)

AlterEgo ha detto...

Lo Stato deve regolare lo stretto indispensabile e libero da condizionamenti etici o religiosi. Su questo siamo d'accordo. Ma ormai ti conosco, non cerchi né ti interessa l'intesa facile. Per questo accosti quel principio liberale alla corrida, passando per un premio Nobel. E allora voglio cadere nel tuo tranello ed osservare, provocatorio: le leggi dello stato non ricevono esse stesse la propria giustificazione o ragion d'essere da un modo di sentire etico di una determinata collettività in un dato contesto storico? Un tempo era giudicato eticamente accettabile spingere uomini al massacro per spettacolo. Oggi non penseremmo di gettare nessuno in pasto ai leoni per divertimento. Perché consideriamo preziosa la vita umana. Sta però lentamente cambiando anche il nostro modo di concepire il rapporto con gli animali. E se quel divieto rispondesse non ad una morale superiore ma alla nostra morale?

Arci ha detto...

bella NIC, verde o nero che sia, io non riesco a leggere senza sofferenza oculare ;)

Arci ha detto...

scusa GIANS, di solito sono il primo a commentare da te. Qualche post con collegamento a youTube non lo vedo per carenza di collegamento.
E il tempo pure si fa tiranno.
;(

Arci ha detto...

caro ALTER, c'è - come giustamente osservi - un mutamento del comune sentire ed un'evoluzione culturale che muta i gusti e, così, trascina le legge. Ma in Spagna non c'è ripulsa popolare magioritaria sulla corrida. Tutt'altro.

E' una legge che coarta la maggioranza.

Sul parallelo con i gladiatori (che è correttissimo) ti rispondo con le parole di un altro intellettuale di lingua spagnola. Savater ha detto che non abbiamo doveri etici verso gli animali. Non ti sarà difficile trovare quella breve intervista nell'Archivio del CorSera.

Ma pure se volessi concordare con le tue tesi, il ragionamento di Llosa mi pare correttissimo. E' meglio persuadere che vietare.

barbara ha detto...

E chi diavolo è questo Savater per arrogarsi il diritto di stabilire quali siano i doveri etici di sei miliardi e mezzo di persone?

Marcoz ha detto...

Passo solo per un saluto
(la mia dotazione settimanale di vis polemica l'ho esaurita tutta da Gians).

Arci ha detto...

ritengo, cara BARBARA, che Savater abbia espresso la sua opinione. Non penso voglia imporla agli altri 6 miliardi di umani.

Arci ha detto...

ricambio il saluto MARCOZ

Gians ha detto...

Marcoz è forte. :))

Arci ha detto...

caro GIANS, sono venuto a leggere i commenti al tuo penultimo post, dopo la tua osservazione e dopo quella di MARCOZ.
I video non li ho visti, ma posso immaginare.
Avevi ragione a sospettare ... effettivamente quell'equiparazione è una cretinata. Ogni raffronto con la Shoa è sbagliato. Offende la sensibilità del popolo ebraico e l'intelligenza di chi capisce la storia e i fenomeni che la attraversano.
Non sei il solo a fare quest'errore, anzi - ti dirò - è uno dei sintomi del fatto che la sinistra ha perso i punti di orientamento. Non vede le differenze, è confusa.

Gians ha detto...

Su questo ti darò ampio modo di rivedere la tua posizione.

Arci ha detto...

sono in attesa caro ;)

barbara ha detto...

Savater ha detto che non abbiamo doveri etici verso gli animali.
Hai bisogno di qualche lezione sulla differenza fra singolare e plurale?

AlterEgo ha detto...

mi piace Barbara quand'è così aggressiva...:-)

barbara ha detto...

Io sono sempre aggressiva, tesorodolce...

AlterEgo ha detto...

Caspita, un ossimoro!

barbara ha detto...

Ne sei sicuro? Proprio sicuro sicuro sicuro? Saresti pronto a giocartici i gioielli di famiglia?

AlterEgo ha detto...

siam pronti alla morte, l'Italia chiamò!

Arci ha detto...

cara BARBARA, mi sa che stando lì, in mezzo ai tedeschi, sei tu che inciampi con l'italiano. Che il "non avere doveri" sia di uno o di tanti, resta sempre la sua opinione che non intende imporre.

Rasko ha detto...

"caro ALTER, c'è - come giustamente osservi - un mutamento del comune sentire ed un'evoluzione culturale che muta i gusti e, così, trascina le legge. Ma in Spagna non c'è ripulsa popolare magioritaria sulla corrida. Tutt'altro.

E' una legge che coarta la maggioranza."

Non so se ho capito male, ma per te la legge è(deve essere) espressione della maggioranza?

barbara ha detto...

A me però l'elmo di Scipio non dona mica tanto, sai, te lo devo confessare...

Arci ha detto...

non ho capito la domanda RASCO, vorresti che fosse espressione della minoranza?

In democrazia la legge è espressione della maggioranza, col solo limite di coerenza costituzionale. Come altro potrebbe essere?

barbara ha detto...

Quindi se la maggioranza, metti caso, ritenesse giusto infilare gli ebrei nei forni, o portare gli armeni nel deserto e lasciarli lì, o bruciare le streghe perché fanno il sabba col diavolo e mettono a repentaglio la salvezza dell'anima dell'intera società, o un domani, quando gli islamici da noi saranno maggioranza, decapitare chi insulta l'islam e tagliare le mani ai ladri e lapidare chi si è concesso una scopata extra...

AlterEgo ha detto...

Barbara, tesoro, mi pare che Arci, pur non essendo un fine giurista (:-), abbia tuttavia fornito una risposta definitiva a tutti i tuoi quesiti: no, non potrebbe fare nessuna delle cose che hai detto, perché una legge che lo consentisse sarebbe incostituzionale. E' la Carta costituzionale il principio e la fine, nelle moderne democrazie.

barbara ha detto...

Ma con la maggioranza di 2/3 la Costituzione si può cambiare. Come si ripropone quel losco figuro che al nostro ospite piace tanto.

AlterEgo ha detto...

altre sono, però, le mire di quel figuro che anch'io considero losco. Invece, gli esempi da te fatti presuppongono non una modifica della Costituzione, ma la sua totale cancellazione (ma è chiaro che la tua era un'adynaton).

barbara ha detto...

Avrai sicuramente presente la storia della rana: se la metti in una pentola d'acqua bollente quella schizza via all'istante, e al massimo si prende una scottata al culo. Se invece la metti in una pentola d'acqua a temperatura ambiente e poi cominci a scaldarla lentamente, la rana non si accorge che la stai bollendo fino a quando non è troppo tardi, e di saltare fuori non ne ha più la forza.
In Germania non hanno esordito con le deportazioni: hanno cominciato con una legge che permetteva di sterilizzare gli handicappati gravissimi, previo parere positivo di tre medici: legge altamente umanitaria, che permetteva a queste infelici persone di vivere una normale vita sessuale senza rischiare di trasmettere le loro tare. Solo un medico della commissione consultata ha espresso parere negativo, con l'argomentazione che "in queste cose si sa da dove si parte ma non si sa dove si arriva". In breve tempo si è arrivati alla soppressione di handicappati di media gravità, semplicemente su segnalazione di un'infermiera per mezzo di una crocetta su un modulo, e sterilizzazione di persone con ritardi lievi, come ne abbiamo in tutte le classi delle nostre scuole, a volte senza neanche l'insegnante di sostegno perché con un piccolo aiuto e una piccola differenziazione del programma ce la fanno lo stesso. Dopo un altro po' di tempo, se i suddetti handicappati erano ebrei l'eliminazione scattava automaticamente, anche per tare lievissime. Il resto è storia nota. Nessuno ci chiederà mai di abrogare di punto in bianco la nostra costituzione, ma scaldando l'acqua un po' per volta si arriva molto lontano. Ho fatto esempi estremi, ma proprio di adynaton tutto sommato non parlerei.

barbara ha detto...

Arci: ho visto solo adesso il tuo delle 18:24, evidentemente ci eravamo incrociati. No ragazzo, sei tu che inciampi. Se intendo esprimere un'opinione personale dico che "non ritengo di avere doveri". Se invece dico che "non abbiamo doveri" sto facendo un'affermazione apodittica che ha valore assoluto. Soprattutto se un'affermazione del genere la fa uno scrittore, ossia non un dilettante bensì un professionista della parola. Come lo sono io, da trentacinque anni. (Attento ragazzo: gli specchi sono scivolosi e si rischia di farsi male. E anche se sei più giovane di me, hai comunque anche tu un'età e faresti meglio ad evitare giochi troppo spericolati).

Arci ha detto...

cara BARBARA la sintesi del pensiero di Savater l'ho fatta io, non ricordo le sue precise parole.
Io mastico meglio i numeri che le parole e non escludo che possa sver ragione tu. Ma non mi hai convinto.

Arci ha detto...

ma io mi aspettavo commenti di qualcuno che avesse letto "Pantaleon e le visitatrici", oppure "Avventure di una ragazza cattiva" o altro ...

ettore ha detto...

Tornando ai Nobel.

Ma cosa è sucesso in Svezia ed in Norvegia ?

1) Alla letteratura Mario Vargas Llosa. Libertario.

2) Alla pace: Liu Xiaobo. Cavoli, uno dei fondatori della Charter 08
( i precedenti sono stati Carter, Arafat, Obama ... )

3) Adesso non oso immaginare chi sarà il vincitore per l'Economia

Sulla faccenda del surriscaldamento globale che colpisce per primi i paesi nordici, comincio a crederci.
E se i cambiamenti sono questi .... buona afa a tutti !!!

Arci ha detto...

caro ETTORE, la sinistra arretra anche lassù ;))

Rasko ha detto...

Ciao Arci,
dopo aver scritto quel commento ieri ho capito di essere entrato in un terreno minato.
Il mio pensiero comunque si pone sulla stessa linea di quello di Barbara. Lei ha portato l'esempio delle deportazioni, ma se ne possono fare molti altri meno controversi (sui temi etici ad esempio: siamo sicuri che l'attuale legge sull'aborto sia volontà della maggioranza? O ancora, se pensiamo all'economia, quante riforme economiche sono frutto della volontà della maggioranza?).
Faccio poi una importante precisazione sulla parola legge.
Se la intendi come il complesso di norme decise dal legislatore (e allora in quel caso il discorso non si pone ed hai ragione tu) o invece in senso globale come il rapporto fra soggetto sovrano, diritti, Giustizia e, per l'appunto, legge.
In questo caso la legge, ovvero il diritto, dovrebbe cercare di esprimere ciò che è giusto e quindi non è affatto detto che ciò che è giusto sia la volontà della maggioranza.

Arci ha detto...

caro RASKO, in democrazia la legge è decisa dalla maggioranza parlamentare che, a sua volta, è espressione della maggioranza degli elettori.
Nel merito, rispetto alla singola legge, c'è chi la ritiene giusta e chi no.
Ma il metodo democratico garantisce che pochi non possano imporre la loro volontà ai tanti.Poi ci sono anche le controprove.
Come è accaduto per la legge che legalizza l'aborto: voluta dalla maggioranza parlamentare e confermata dal referendum.

Non è un sistema perfetto, ma è il migliore che conosciamo.

barbara ha detto...

1. Eh no, ragazzo, non puoi venirmi a raccontare che non ti ricordi che cosa ha detto Savater però l'interpretazione giusta è la tua e non la mia!
2. Ci sono infiniti modi per manipolare le opinioni e le scelte della maggioranza. Hitler per esempio NON è stato votato dalla maggioranza dei tedeschi, anzi, era una minoranza piuttosto sparuta, e solo una serie di giochi più o meno sporchi lo ha portato al potere, ma pochi mesi dopo erano convinti nazisti la stragrande maggioranza dei tedeschi.

Arci ha detto...

cara BARBARA il sistema democratico non è perfetto ma è migliore di tutti gli altri. Tu che proponi?

AlterEgo ha detto...

ma quanti anni avrà Barbara, che chiama te ragazzo e me tesorodolce? :-) P.S.: scherzo, non voglio saperlo!

barbara ha detto...

Arci: no, bimbo, non sono io che devo proporre: sei tu che stai rimescolando le carte!
Alter: se vai nel mio blog e scendi in fondo in fondo in fondo lo trovi.
Baci a tutti e due.

barbara ha detto...

E comunque compito degli eletti dovrebbe essere quello di guidare la nazione, non di seguire come pecoroni le masse e le loro pulsioni.

AlterEgo ha detto...

=> Barbara
dopo quel bacio non oso più contraddirti, anzi, ti ho collocata tra i miei buoni.

barbara ha detto...

Attento, pulcino mio: come diceva Oscar Wilde, che da buon finocchio le donne le conosceva moooolto bene, guardati da una donna che rivela la sua vera età: una che è capace di quello, è capace di tutto!
bacini e bacetti
(e adesso me ne torno a letto con la mia bronchite, influenza, mal di gola e mal di testa trapanante)

Arci ha detto...

Buongiorno BARBARA, spero ti sia svegliata in perfetta salute. E complimenti ad ALTER che ha contraddetto Barbara senza essere mandato ... anzi, ha avuto anche il bacino della buonanotte.

barbara ha detto...

Non mi sono svegliata in nessun modo perché non sono neanche riuscita a dormire. E sto malissimo.
Anyway, buon giorno a tutti.