La7 è una rete digitale "alternativa" rispetto a Rai e Mediaset, tendenzialmente contro B : ha affidato i servizi giornalistici a Mentana che fu cacciato in malo modo dal TG5, i programmi politici sono di Gad Lerner e Lilli Gruber, entrambi con simpatie PD.
Ebbene domattina in una trasmissione de La7 ci sarà un confronto politico sull'ennesimo caso Cosentino. Per la maggioranza ci sarà Cicchitto e per l'opposizione Bocchino.
Si avete capito bene, l'uomo di B contro l'uomo di Fini.
E il PD ? Insignificante. Dopo la prevista scissione veltroniana seguirà quella dei cattolici che se ne andranno da Casini e/o da Rutelli (che li ha anticipati). Alle prossime politiche non so se ci saranno liste PD, e nel caso, se supereranno la soglia di sbarramento del 4% in tutte le regioni.
martedì 21 settembre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
16 commenti:
Cicchitto vs. Bocchino?
Sebbene inconsciamente lo ritenessi inevitabile, razionalmente riesco ancora a sussultare. Però, Arci, a me La 7 piace. :)
siamo allo sbando, noi del centro-sinistra
ci resta la dignità di ammettere il disastro
la base è sana
sono i vertici da azzerare
ma non c'è da gioire: un paese senza un'opposizione degna non è un paese dove è auspicabile vivere
mancano i contrappesi
e chi governa non ha dimostrato di essere all'altezza
banana republic...
ciao
WW
anche a me, bella Nic. Con Mentana ha il miglior TG.
Questi inviti dimostrano che guardano alla realtà.
;))
Certo che Cicchitto-Bocchino è uno scontro al vertice eh?
Una disfatta su tutta la linea, specie ora che Veltroni ci ha rimesso il becco.
cara WW, sono perfettamente d'accordo con te.
Io mi ritengo della sinistra moderata. Sostengo da tempo che i dirigenti del PD e dei cespugli alla sua sinistra vadano cacciati.
Quando non ne ho potuto più (2008, mai prima) ho perfino votato B.
Se se ne accorgessero tutti gli elettori antiberlusconiani (invece di farsi ossessionare da B) si possono mandare via e ripartire. Sono loro le vere stampelle di B.
Ma ci vogliono uova marce e sputi addosso, se non quelli non mollano.
caro NARDI, se Fabrizio si fosse chiamato cicchetto sarebbe stato uno scontro onomatopeico ;)
caro GIANS, ma nessuno - nelle assemblee PD - gli dice: "senti ma tu non dovevi andare in Africa, e togliti dai piedi"
Caro Arci, secondo me non si dovrebbe togliere dai piedi solo Veltroni.
La definizione che hai dato è molto azzeccata. E hai ragione anche nel dire che i vertici del PD andrebbero azzerati. Non sono d'accordo invece nel fatto che se ne dovrebbero accorgere gli elettori antiberlusconiani perchè vorrebbe dire essere ancora fermi ad una contrapposizione che si è rivelata sterile. Nel PD, o chi per lui all'opposizione, dovrebbe presentare un serio programma di interventi per risollevare l'economia italiana, ridare dignità a questo paese e a quelli che lo abitano una speranza nel futuro. Altro che proporzionale alla tedesca .....
cara EFESTO, forse mi sono espresso male. Volevo dire che gli elettori antiberlusconiani non devono farsi irretire da qualsiasi tribuno (come Di Pietro, Grillo, ma anche Bersani, che è il più serio) che sbraita contro B e votarlo solo perchè detesta B.
L'elettore dovrebbe chiedere e verificare se poi quello che si presenta contro B è capace di fare qualcosa e di durare più di Prodi.
Altrimenti meglio non andarci a votare e lasciare che si riducano ai minimi termini.
Bisogna accordare la fiducia solo ad un nuovo leader, che abbia dato buona prova di sa in altri campi, che sia capace di una proposta nuova e concreta; non un generico elenco di cose che non vanno.
che non sia Alessandro Profumo il nuovo "papa straniero", successore di Romano Prodi? In fondo, sempre di "boiardo di stato" si tratta.
caro TEDDY, qualcuno nel PD ha detto: "ma che, prendiamo uno che è stato cacciato? uno che perde?"
ma proprio per questo: è già allenato ;)
Arci, sai come la penso, oscillo tra gli istinti omicidi e la depressione. E il peggio sai qual è? Che non vedo via di uscita o alternative. Io non voto PD dalla mia prima elezione, quando votai Veltroni capendo che avevo fatto una cavolata appena messa la scheda nell'urna. Voto un altro partito di centrosinistra, l'IDV, e non perché mi piace l'antiberlusconismo spinto, ma perché li ritengo più seri del PD. Ma so anche che senza un forte centrosinistra non si va da nessuna parte. E non c'è un forte centrosinistra. Non hanno idee, non hanno carattere. Sono molto sconfortata.
condivido, cara CAMI, per far funzionare la democrazia ci vuole anche un'opposizione seria e preparata.
In questo modo si realizza l'alternanza. L'elettorato dovrebbe poter scegliere i programmi diversi, ma entrambi di persone serie.
Noi, da anni, dobbiamo capire - tra un personale politico scadentissimo - chi sia il meno peggio.
..per far funzionare la democrazia ci vuole anche un'opposizione seria e preparata
Per questa maggioranza, questa opposizione va benissimo. Credimi ;)
quell'anche, caro TEDDY, sottointendeva che ci vuole anzitutto una maggioranza seria.
Sono con te: non abbiamo né l'una né l'altra.
Posta un commento