Ebbi già modo di osservare che i cretini nuocciono anzitutto a loro stessi. Portai ad esempio una famiglia di cretini professionisti: lottatore il papà, lottatrice la mamma, il cui figliolo sfidava i carabinieri in assetto di guerra con un estintore (anche questa scelta tattica e di armamento la dice lunga).
Il figliolo rimase ucciso ma i cretini genitori continuarono a lottare, davano interviste, esprimevano tutte le loro convinzioni marxiste-cretiniste. Uno si candidò al parlamento, plebiscitato di consensi di cretini che lo ritenevano - evidentemente - un esempio da seguire e da proporre ad altri genitori, ad altri ragazzi. Mi facevano pena e mi sembravano, nel contempo, così stupidi ed incoscienti. Fino all'inverosimile.
Oggi questi soggetti vengono iscritti nel novero degli eroi con Falcone (nemico n. 1 della mafia, del PCI e dell'ala progressista del CSM) e Borsellino (di famiglia neofascista, oggi riconvertita al marxismo-cretinismo).
Che faccio: rido o continuo a provare pena?
14 commenti:
Naturalmente anche a me l'abbinamento di Giuliani con i due magistrati mi pare ardito, non fosse per altro che Giuliani andava a mordere le gomme dei gipponi della polizia pur di fermarli, (sia chiaro che non giudico l'ideale del povero ragazzo) i secondi invece si muovevano attorno alla legge, quindi nel rispetto delle regole che ci siamo dati.
di certo l'accostamento è stato infelice, ma almeno tra gli eroi non ha incluso Mangano...
caro GIANS, proprio gli ideali sono pessimi. E' comprensibile che siano stati seguiti nel 900 ma oggi perseverare è stupido perchè abbiamo esperienza di quello che quegli ideali hanno generato.
caro ALTER, ci manca solo Mangono nella fabbrica di Niki !
;)
sono eroi coloro che muoiono a causa di quello in cui credono
se ciò in cui credono è un ideale di giustizia ed equità, e legalità, e libertà, e diritto, per me sono, perlomeno, da rispettare, non credi?
cara WW benvenuta in questo blog aperto al contributo di tutti.
Venendo alla tua domanda ti chiedo a mia volta: com'è che io che pure sono animato da "un ideale di giustizia ed equità, e legalità, e libertà, e diritto" non incendio auto, non sfondo vetrine, non cerco di rompere la testa ai carabinieri ?
Mi sa che gli ideali sono altri, no?
la violenza forse è una risposta ad altra violenza: il ragazzo è morto, i carabinieri no
anche i terremotati, pacifici manifestanti, sono stati manganellati
l'eccesso di difesa è un abuso di potere...in alcuni casi...
Caro ARCI, ma come prima mi riprendi difendono che gli ideali sono pessimi, e poi gli rivuti nei successivi commenti? Ora non posso lasciare un commento più compiuto ma mi pari in contraddizione.
Dicevo: rivaluti.
caro GIANS ma io non solo rivaluto ma rivendico "un ideale di giustizia ed equità, e legalità, e libertà, e diritto". Gli ideali pessimi sono quelli che ispirano la lotta di classe, l'odio per chi ha lavorato con maggior profitto, e hanno provocato lo sterminio dei contadini russi che ostacolavano i bolscevichi, il massacro dei cambogiani non comunisti, la persecuzione dei gay cubani, la riduzione in schiavitù degli intellettuali cinesi (detta "rieducazione").
Pessimo è tutto quello che ha avuto a che fare col comunismo. Ma nache col nazi-fascismo ovviamente. Li pongo sullo stesso piano.
cara WW, ma la violenza a Genova chi l'ha voluta?
Credi che i carabinieri abbiano manganellato quelli del movimento per avere il pretesto di ucciderli ?
non vorrei fare la rompiscatole...ma non è che il capitalismo sia stato poi 'sto grande affare....
ricordo lo sfruttamento dei paesi del sud del mondo, tanto per dirne una, oppure il sistema bancario, o ancora le guerre a scopo di accaparramento delle risorse energetiche, o il consumismo, che ci livella tutti allo stato di sudditi del re mercato globale...
massimi sistemi, sì, gli stessi che hai citato tu per gli altri mali dei nostri tempi
cara WW, mi limito alla conta dei milioni di morti. Credo che il comunismo sia in ampio vantaggio.
Comunque liberi di scegliere, ci mancherebbe.
Ma come donna non ti disturba che il 20% delle ragazze cubane debba prostituirsi. Anche nei paesi capitalisti c'è la prostituzione, ma non è la maggiore fonte economica in valuta pregiata.
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