domenica 4 aprile 2010

memoria

Sono vicino ai 55 anni, i primi due terzi della mia vita sono certamente andati (nella più rosea delle ipotesi vivrò la metà del tempo che ho finora vissuto). Quelli trascorsi sono i più importanti ai fini della memoria. Vorrò ricordare della mia infanzia e giovinezza, della nascita e sviluppo delle mie figlie, degli studi fatti, delle letture, dei fatti che riguardano gli amici e le persone più care.

E invece mi figuro che essa, dico la memora, sarà sempre più flebile e fallace. Quest'articolo mi fa anche dubitare del soccorso che intendevo chiedere ai supporti digitali. Conservo le foto su 2 dischi rigidi, così i filmati che ho digitalizzato. Contavo anche nel blog per ritrovare situazioni e pensieri, per rileggere vecchi articoli e ritrovare persone. Adesso comincio a pensare che questa metodica raccolta vada a farsi friggere.
Devo trovare dei rimedi.

14 commenti:

Gians ha detto...

Capisco o credo di capire ciò che intendi. Una cosa è certa, mi mettessi a scrivere a penna difficilmente lo farei in corsivo. Oramai ci pare tanto semplice pigiare su dei tasti che pure la nostra memoria a perso di dignità. Tuttavia non sarei tanto allarmato, la ragione per cui si tiene un diario in fondo è un modo per mettere in discussione la capacità stessa della memoria, un modo per impigrirla. Secondo me, nei tuoi primi 55 anni, non solo tieni una ottima memoria ma anche il tuo blog non è un tuo archivio personale, altrimenti di personale ne avresti scritto. Diciamo che quello che conservi di tuo è ancora ben conservato e questo spazio web come per tanti di noi è uno svago.

metropoleggendo ha detto...

io non sono sicura che vorrò ricordare tutto e rivedere milioni di foto scattate negli anni, non perchè siano brutti ricordi, ma perchè lascerò che la memoria selezioni quelli che hanno colpito di più. e se un hd friggerà, lo prenderò come un segno del destino, un po' come quando perdi un telfono e perdi tanti numeri non indispensabili. quelli indispenabili di sicuro erano anche scritti da qualche parte.

Arci ha detto...

caro GIANS, effettivamente non scrivo gran che di personale. Il mio diario lo scrivo su delle agende. E neanche in quelle ci sono riflessioni intime. Non sono il tipo da consegnare alla pagina le mie sensazioni, i miei sentimenti, i dolori e le gioie. Tengo tutto dentro.

Ma ci sono incontri, dialoghi, appunti, riflessioni su libri e su conferenze, sugli eventi ai quali partecipo. Qualcuno di questi appunti li ho pure fatti transitare per il blog. Ma non molti. E' vero quello che dici: siamo sui blog per divertimento.

La memoria è si ancora buona (solo in modo selettivo), ma per il futuro non sarà più così. E certe foto e filmati vorrei conservarli. Vorrei rivedere, come ho fatto oggi pomeriggio, le mie figlie a 1 e 3 anni, e mia moglie com'era allora.

L'articolo di Gaggi mi ha un po' allarmato per questo. ;)

Arci ha detto...

il tuo, cara METRO, è un approccio ottimistico molto confortevole. Spero lo manterrai anche tra 20 anni ;))

Efesto ha detto...

Oggi mia sorella ha tirato fuori dal mio ripostiglio una vecchia valigia di nonno con dentro delle foto che risalgono ai tempi della mia adolescenza (la sua infanzia)... che emozione tenerle tra le mani, guardare i volti ritratti e pensare, senza osare confessarlo ... quanto eravamo giovani.
Da quando ho la digitale ho centinaia di foto sul computer, se si dovesse rompere l'hard disk andrebbero irrimediabilmente perse....
Buona serata di pasqua malinconica .....

Gians ha detto...

Caro Arci amico caro, per quanto dici non ci sono dischi rigidi o morbidi che tengano, nulla potrà restituirci la bellezza di un momento seppur ben immortalato, tranne che la memoria, la pelle i sentimenti che hanno vissuto quel preciso istante. io per esempio sono alle prese con la salvaguardia di circa diecimila diapositive, a forza di vederle sbiadire, mi sono reso conto che, resteranno indelebili nella mia mente.

Arci ha detto...

cara EFESTO hai colto bene la mia malinconia, accade durante tutte le feste. Le abolirei ;)

PS: copia le tue foto digitali su un dvd ;))

Arci ha detto...

caro GIANS, mi accontenterei di conservare quello che suscita il ricordo. Non parlarmi di diapositive, le mie sono quasi tutte andate, fregate dall'umidità. Le proietto e vedo delle grosse ragnatele. Ne ho di bellissime, in particolare di un viaggio in Grecia fatto con un mio amico ....

il mio nome è mai più ha detto...

Sai, Arci, io vorrei perderla, la memoria.
Diventare una svanita signora di mezza età che offre tè e biscottini a tutti chiacchierando di nulla.
Invece ho un database personale che è peggio di quello del KGB: e nessun accenno alla flessione della memoria.
Non è sempre un bene, sai?
Buona pasquetta: sei in uno dei posti più belli d'Italia.
I leghisti rosichino.
:)

Arci ha detto...

cara N, il rincoglionimento è un bel rimedio naturale contro i cattivi ricordi e contro la consapevolezza della caducità. Tuttavia vorrei farne a meno.
Ischia è piena di villegianti chiassosi e carichi di provviste, me ne sto a casa perchè ho altri 364 giorni per godermela con più calma. Quanto ai leghisti che possono scegliere tra nebbia e pioggia ... peggio per loro. ;)

AlterEgo ha detto...

una riflessione, la tua, che mi ispira pensieri sul tempo che passa ed il senso della memoria, oltre il tema apparentemente tecnologico trattato nel post. Pensieri sull'immortalità.

Arci ha detto...

che piacere rivederti quì, caro Alter. Sei ancora tra i lusitani ?

AlterEgo ha detto...

mi piacerebbe, ma già da domani si torna al quotidiano... Ciao

Arci ha detto...

ciao caro Alter, e buone cose ... un saluto a Br