sabato 27 febbraio 2010

vergognoso Erri

Sul SETTE di giovedì scorso compare una foto di due pagine raffigurante un soldato americano ed anche un padre e un figlio afgani, abbracciati ed impauriti. Tutti e tre sono ripresi nell'atto di difendersi e di ripararsi tra le rocce.
L'articolo di Erri De Luca (1950) sarebbe la didascalia d'autore alla foto.


Ma lo scrittore napoletano (che fu responsabile del servizio d'ordine di Lotta Continua fino al 1976, quindi anche nel '72 quando quelli di LC assassinarono il commissario Calabresi) in odio alla guerra esprime concetti discutibili e demagogici.


E' discutibile esaltare i vecchi governanti che nelle costituzioni hanno inserito precetti di  ripudio della guerra e sostenere che invece oggi  le "truppe" siano spedite da "governanti che non l'hanno conosciuta". E' solo per questo che le spediscono? Per ignoranza diretta? Mi sembra un concetto un tantino semplificatorio che non considera la guerra giusta. Secondo questo principio "pacifista" Hitler sarebbe il padrone del mondo.


E' demagogico dire: "Di tutti quelli seduti in Parlamento chissà se ce n'è uno che ha un figlio soldato in Afganistan", gioca a dividere governanti e governati. Un concetto della deleteria e diffusa Antipolitica.
Inoltre definire i rappresentanti del popolo quelli seduti in Parlamento è un insulto alle istituzioni democratiche. Non sono quelli seduti al bar con una birra in mano. De Luca è un professionista della parola, non può essergli scivolata. Quella frase denota il disprezzo per gli strumenti della democrazia liberale, sentimento tipico di Lotta Continua.

E' da ignoranti assimilare la missione NATO con l'invasione sovietica ed auspicare che gli intrusi lascino il paese al "suo popolo magro", perchè questo comporta il ritorno dei talebani.


Sarebbe meglio che De Luca scrivesse i suoi libri senza tentare invasioni politiche visto i precedenti di lutto e fallimento che quelli come lui hanno provocato.Appartiene a quei gruppi che furono quello che Mughini ha definito "la peggio gioventù".

E si dovrebbe vergognare di essere oggi un così cattivo maestro.

21 commenti:

Gians ha detto...

Mi hai fatto tornare in mente alcune parole di un brano: ..e io contavo i denti ai francobolli, dicevo grazie a dio buon natale, mi sentivo normale.. Detto questo, e nel caso specifico, qualsiasi reminescenza è lontana dal mio modo di vedere le cose, mi sarebbe piaciuto leggere il pezzo, ma al momento non lo trovo. Un abbraccio e buon we.

Arci ha detto...

un abbraccio a te, carissimo

metropoleggendo ha detto...

Ho due forti motivi di coinvolgimento personale che mi impedirebbero di essere obiettiva in questo post. Farò del mio meglio. Dico solo che, credetemi, la Nato in Afghanistan non sta salvando un bel nulla, ma sta mantenendo a fatica e con costi altissimi un piccolo presidio a filo spinato.
E ogni tanto chiedersi come mai non si impiegano altrettante forze in analoghe, se non peggiori, storture aberranti che il mondo non ci risparmia (i giornali sì), potrebbe essere un buon inizio per ridimensionare l'aurea da salvatori dell'umanità che ci piace dipingerci addosso.

Arci ha detto...

cara METRO a me De Luca/scrittore piace ma questa volta credo abbia ascoltato solo "il richiamo della foresta" .

Certe incrostazioni ideologiche sono dure a morire.

il mio nome è mai più ha detto...

Stavo quasi per andare ad ardere i libri di De Luca che ho in libreria...
Sono d'accordo sulle incrostazioni ideologiche. Sia da una parte che dall'altra, anche se all'estrema sinistra sono veramente hard to die.
Buona domenica, Arci.

metropoleggendo ha detto...

Arci io l'articolo non l'ho letto (gli inserti li lascio all'edicolante) ma conosco bene l'afghanistan e non è questione di croste quando vedi la gente morire. A quel punto sei costretto a farti qualche domanda in più. Io non ho ancora trovato una risposta univoca, eppure di croste non credo di averne. Erri ha visto da vicino la Bosnia e le conseguenze di un intervento deciso da un ministro di sinistra: credo si chiamasse D'Alema.

Arci ha detto...

decisamente dure a morire, cara N, il muro di Berlino è stato abbattuto dalla forza della libertà ma altri muri, quelli eretti nelle menti da decenni di propaganda, sono ancora ben saldi.

Menti colte e persone sensibili, come certamente è De Luca, dovrebbero fare qualche sforzo per demolire quello che ancora hanno nella loro testa.

Buona domenica anche a te ;))

metropoleggendo ha detto...

un abbraccio e un'ottima domenica Arci caro

Arci ha detto...

ti sei dimenticata di farmi le domande cara METRO.

Anche a me la guerra fa orrore, ma talvolta è necessaria. Questa di Obama (iniziata da Bush) è necessaria e lo fu anche quella di Clinton (con l'ausilio di D'Alema) in Serbia.

Evitare la guerra quando si può, farla quando è necessaria. La vedo così.

Arci ha detto...

un'ottima domenica anche a te METRO ;)

Gians ha detto...

Ciao caro, è da un pezzo che non ci si sente...

Arci ha detto...

ti leggo solo adesso e vado su skype ;)

metropoleggendo ha detto...

Arci caro volevo solo dire che quando ci vivi dentro quelle realtà, le vedi da vicino (a me è capitato sia con l'afghanistan sia con la ex yugo), respiri le origini dei conflitti e vedi le conseguenze e la gestione degli interventi, sui due piatti del rapporto costi-benefici metti cose che sui giornali non si leggono. E il confine della necessarietà si sposta.

Arci ha detto...

quello che mi dici tu, effettivamente, non posso giudicarlo
ciao METRO e grazie ;)

Gians ha detto...

Non ci siamo incontrati ma va bene comunque, si vede che gli orari, ma solo quelli non coincidono.

Arci ha detto...

se ci sei ancora vado su skype

Gians ha detto...

ok, ci proviamo.

Arci ha detto...

ieri sera non ci siamo riusciti, ma stasera dalle 19 mi collego a skype ;)

Gians ha detto...

Vecchio mio, oggi mi sento un "tirapacchi" imperdonabile, avevo letto della tua connessione a skipe, ma solo alle 9 mi sono ricordato che tu stavi li alle 7, sono una frana, scusami.

Arci ha detto...

e di che ti scusi ? non mancheranno occasioni - a presto ;))

Mella ha detto...

Erri De Luca è quel tipo che un bel giorno si è messo a studiare l'ebraico e due mesi dopo ha deciso di ritradurre la bibbia perché tutti quelli che l'avevano tradotta prima di lui non avevano capito niente ...