lunedì 26 ottobre 2009

via GRADOLI

A via Gradoli c'era un covo delle Brigate Rosse, probabilmente fu uno dei covi in cui fu tenuto Moro sequestrato, oggi è la via dei travestiti (a qualcuno piace chiamarli  TRANS, come la puttana la chiamano ESCORT, credendo di cambiare, col nome, la sostanza).

All'epoca i nostri Servizi Segreti e la Polizia non sapevano nemmeno dell'esistenza della strada (ad Eleonora Moro dissero di non averla trovata sulle pagine gialle) ed andarono a cercare il segretario democristiano nel paesino di Gradoli, nel Viterbese.

Marrazzo la strada la conosceva bene.



Il PD è la riduzione tragicomica del Compromesso Storico (CS), cioè l'incontro tra le (sub)culture comunista e cattolica proposto da Enrico Berlinguer.


Mi viene da pensare la seguente equivalenza
                  
CS : PD = Moro : Marrazzo


o come Natalì sta a Eleonora Moro.


Quello di Boffo e questo altro caso gossipparo (per me non c'è niente di scandaloso, né di politico) mi lasciano retrointendere che ci sia una squadra di investigatori sulle tracce dei "GRANDI MORALISTI". Tutti questi cialtroni, che volevano fare carriera dal buco della serratura, colti sul fatto riceveranno una telefonata preventiva che li avvisa che ci sono foto con il paladino democratico e la nipotina sulle ginocchie, o mentre accoglie generosamente un bel negretto.
Avremo altri casi.
Fino a quando qualcuno più sveglio licenzia D'Avanzo e mette la mordacchia a Santoro.

Così che si possa tornare a parlare di politica.

10 commenti:

Ugolino Stramini ha detto...

Due cose mi sovvengono dalla lettura del tuo post, che con esso hanno poco a che vedere.

L'indicazione di Gradoli venne ufficialmente da una seduta spiritica alla quale partecipò anche Prodi; a dimostrazione che neanche lo Spirito Santo potè salvare Moro.

Questa storia dei trans, o travestiti, persone, comunque, come me e come te, pone in evidenza un fenomeno non nuovo, di cui parlo in un post fresco fresco

Arci ha detto...

caro UGOLINO, qualsiasi persona ragionevole ha pensato, in relazione a quella seduta spiritica, che i democristiani dossettiani volessero proteggere qualcuno di loro che aveva avuto confidenze da un BR. Non lo volevano bruciare, si preoccupavano per la sua vita e tentarono con questa storiella spiritistica di salvare anche Moro.

I cretini pensano che Prodi fosse in buona fede (ricordo le arrampicate sugli specchi di un amico che non frequenta più questo blog per allergia alla verità).

Adesso, con questo collegamento (coincidenza?) viene da pensare che proteggessero qualcuno (un vescovo, un sagrestano, uno di famiglia Cristiana ?) che era in visita alla zia di Natalì a via Gradoli.

Comunque la catena si arricchisce Moro-misterX-Prodi-Natalì-Marrazzo: viva i cattolici democratici !!

calimero ha detto...

La tua equivalenza è impietosa. Penso che prima o poi gli italiani si stuferanno del buco della serratura e ipocrisie connesse e dovremo tornare a parlare di politica vera e di vere immoralità.

rip ha detto...

mi pare interessante aggiungere che in via Gradoli 96 - proprio quello stabile - gli stessi servizi segreti avevano diversi appartamenti. Infatti ci si chiese come mai nessun agente avesse mai visto Moretti, nemmeno per sbaglio.
Aldilà di questo, Marrazzo per ora si è sospeso - e giustamente: non è un problema se ti piace il cazzo, ma se per questo ti fai ricattare (troverai in giro chi sapeva di questo video) non puoi avere responsabilità politiche. A meno che tu non sia padrone di tutto, allora fai il cazzo che ti pare e i tuoi elettori si masturbano pensando a quanto sei il più fico di tutti.

Arci ha detto...

infatti, caro CALIMERO, o veri scandali sono quelli della sanità in Puglia e non le puttane di palazzo Grazioli. Così le ruberie del Lazio e non i travestiti di via Gradoli.

Arci ha detto...

caro RIP, il sig. B non è padrone di tutto. Possiede molte cose, di grande valore, ma governa per mandato popolare a seguito di elezioni democratiche, non perchè sia il padrone d'Italia.

Io l'ho votato solo nel 2008 avendo sperimentato (per due volte) che i suoi oppositori erano peggio di lui. Quindi non ho motivo di masturbarmi.

Se poi vogliamo a tutti i costi valutare anche le perormance sessuali, da etero preferisco quelle di B. Ma tutti i gusti sono gusti, o - come si dice a Napoli, "dove c'è gusto non c'è perdenza".

gians ha detto...

Solo una cosa, ma chi è il proprietario di questo appartamento, insomma prima lo affittò alle Br, e ora a una ciurma di Trans, secondo me andrebbe arrestato lui. ;)

Arci ha detto...

va di male in peggio, la prossima lo fitta a Pecoraro Monnezza

ariela ha detto...

Caro Arci, è la prima volta che mi fermo in Italia un po' più dei soliti frenetici cinque giorni, leggo, seguo, cerco di capire oltre i soliti e non sempre corretti conflitti politici, ma sono presa da una profonda tristezza. Può sembrare assurdo che chi vive in un paese come il mio sia triste osservando l'Italia, ma è così. Non soltanto per il comportamento di qualche personaggio appartenente al mondo politico, con molta cautela oso dire che ho la sensazione che in generale sia in atto un processo di degradazione che mi rattrista molto. Spero tanto tanto di sbagliarmi e di vedere troppo nero.
Un caro saluto.

Arci ha detto...

Cara ARIELA, sono contento che tu condivida con me le tue amare riflessioni sul nostro Paese perchè anche in altra occasione mi hai detto che i miei post ti aiutavano a comprendere i nostri astrusi politici, dandomi così molto piacere.

L'Italia è in un periodo di chiaro degrado. Esso è iniziato, a mio modo di vedere, dall'inizio degli anni 70 con l'istituzione delle Regioni. Prima lo Stato aveva una struttura centralizzata (sul modello della Francia) poi è stato via via sempre più autonomista, delegando in periferia molte decisioni.

A questo, purtroppo, non ha corrisposto una classe politica locale all'altezza. In sede locale si sono formati centri di potere (simili o coincidenti con le mafie) che hanno alimentato le ambizioni di personaggi senza alcuna virtù.

Le elezioni che si sono succedute da Tangentopoli in avanti hanno mostrato che a sinistra c'è un branco di incapaci che pensano solo alle loro carriere e a sistemare i loro amici in una posto statale parassitario (anche una cattedra universitaria).

A destra un imprenditore spregiudicato e vorace con grandi conflitti d'interesse.

Io, cara Ariela, ho una mentalità di sinistra liberale. Tuttavia tra i corvi della sinistra e il lupo della destra ho optato per il secondo, consapevole di tutti i problemi.

Ne usciremo? Non lo so, forse ci vuole un evento traumatico.
Grazie per la visita e buon soggiorno in Italia.