sabato 26 settembre 2009

riepilogo sul cretinismo

Dal 4 giugno scorso ho iniziato una serie di post che vogliono dimostrare l'equivalenza:

"colui che si definisce COMUNISTA nel XXI secolo in un paese occidentale" = cretino

Li ho riportati di seguito con le date crescenti, a partire proprio da quello del 4 giugno.
E' la necessaria premessa per un nuovo post dedicato ai cretini che pensavamo intelligenti.
Il prossimo.

PS: vi prego di non lasciare commenti ai post ripescati ma solo a questo, grazie


2° PS: se simpatizzate per Franceschini non leggete questo pezzo di Pansa.

4 commenti:

IL LAICISTA ha detto...

Oddio, il post che precede questo non riesco proprio a condividerlo.
Ne riparliamo, spero a breve.

gians ha detto...

Il "Riformista" qualche mese fà pubblicò un mio pezzo, ora nella vanagloria di questo ricordo, non riesco ad inquadrare altro, se non il fatto che Berlinguer, difficilmente possa essere paragonato a chicchessia dell'attuale entourage di sinistra. I tempi sono diversi, e i paragoni impossibili. ;)

Arci ha detto...

caro IL, questo mio ragionamento è ostico. Lo so bene. Anche perchè cozza con un modo di vedere che la propaganda comunista ha imposto per decenni.

Ma se non si capiscono certe cose i casi sono due: malafede o cretinismo. Ed io in genere non dubito della buona fede degli altri. ;)

Arci ha detto...

caro GIANS, Berlinguer era una persona seria ed è certamente ad un livello che questi qui della "sinistra" odierna non possono nemmeno sfiorare.
Commise degli errori, non comprese la necessità di rinnoversi, era troppo legato alla tradizione e alla cultura della prima metà del XX secolo.
Ma nessuno è perfetto.

Mandami il tuo articolo per e-mail ... grazie.