sabato 26 settembre 2009

così è iniziato il dicorso sul cretinismo

Da un po' di tempo  tanti lettori di Repubblica, il giornale degli scandali inventati, si sono lasciati suggestionare dal gossip su Berlusconi (caso Noemi) e dai presunti abusi di aerei di Stato che abusi non sono. Essi commettono il consueto errore politico delle opposizioni in Italia, quello di demonizzare l'avversario invece di contrastarne idee e programmi, proponendone altri migliori.

Non avrei nulla da dire su quest'ultimo aspetto perchè l'elaborazione dei programmi spetterebbe a Franceschini e agli altri politici, magari anche a Repubblica, non certo a loro. E non è nemmeno colpa degli elettori che l'opposizione non abbia altri argomenti contro il governo, se non il gossip e i presunti reati che finiscono tutti con assuluzioni e archiviazioni. Se le sinistre non sanno fare l'opposizione non è colpa dei loro elettori.

Però su una cosa vorrei invitarli a riflettere e ad emendarsi: dovrebbero chiedersi perchè la maggioranza degli italiani vota Berlusconi. Gli italiani non sono stupidi. Non si fanno convincere dai culetti delle veline e dalle gags di Emilio Fede. Chi pensa questo pecca di presunzione. Ritendendosi il solo immune dal persuasore televisivo, mentre gli altri buoi abboccano. Inoltre bisogna considerare che in 2 occasioni (nonostante le TV) il Berlusca ha perso; ed è successo quando Prodi sembrava capace di governare (cosa risultata poi illusoria, essendo stato cacciato prima da Bertinotti e poi da Mastella e Dini).

Non vorrei che  tanti,  a sinistra, si ritenessero migliori, più intelligenti, moralmente più alti della maggioranza degli italiani.

Se uno in autostrada vede che tutte le altre macchine procedono in senso contrario, in modo che le deve scansare, non può pensare che tutti gli altri siano contromano. Deve dubitare sul suo imbocco sbagliato.

Se Berlusconi rappresenta tutto il male possibile bisogna chiedersi perchè gli elettori lo hanno eletto 3 volte in 15 anni, non è che gli altri sono peggio di lui? Se si demonizza l'avversario si finisce per essere giudicati peggiori del demonio. E il giudizio, in democrazia, lo danno le urne .... non i giornali. E nemmeno il plenum del partito/stato.

Incomincerei a scendere dal piedistallo e a ragionare con la testa e non con lo stomaco.

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