venerdì 14 dicembre 2012

Santa Lucia e il PPE

Fino al 12 dicembre le sorti del paese sembravano segnate, dopo le elezioni avremmo avuto la vittoria del PD di Bersani che, alleandosi al centro di Casini, si sarebbe assicurato la maggioranza anche in Senato. Ci sarebbe stata una buona affermazione del M5s e il declino di Berlusconi, quale che fosse lo schieramento e il nuovo nome inventato per la sua parte.

Poi, il 13, Santa Lucia ha aperto gli occhi al Partito Popolare Europeo. Anche Martens e la Merkel hanno capito che dopo il pagliaccio arrivavano gli incapaci, coi lavori socialmente utili ed assunzioni di precari nella Pubblica Amministrazione. Così hanno chiamato Monti alla riunione dei vertici nazionali del PPE oscurando la contestuale presenza di B, e gli hanno chiesto di essere il nuovo riferimento dei popolari in Italia.

Una coalizione Popolare, che indichi Monti quale Presidente del Consiglio, con dentro Forza Italia e AN (o come decideranno di chiamarsi), con l'UDC, Montezemolo e (forse) anche la Lega (che avrebbe in cambio la Lombardia), potrebbe battere Bersani ed evitarci le solite sceneggiate che ci offre la sinistra. Quelle dei Diliberto, dei Pecoraro, dei Rizzo, dei D'Alema sotto braccio di Hezbholla, dei Penati, dei Marrazzo, dei Mastella e degli Scilipoti.
Ci potremmo avviare ad essere - magari tra qualche decennio - un paese veramente europeo, con PP e PD che si alternano al governo in un ambito europeista e democratico e lasciano a Sel, Di Pietro, Forza Nuova e M5s il ruolo di oppositori.

Vuoi vedere che i vecchiaia divento un devoto della Santa che cura i ciechi ?

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