martedì 23 ottobre 2012

Grandi scienzati condannati

E’ vero che i terremoti non si possono prevedere, e che gli scienziati si esprimono in modo probabilistico, ma dobbiamo farci due domande:
1- a che serve una Commissione grandi rischi e perchè i suoi illustri membri parlano di fatti imprevedibili ?
2- perchè insultarono e presero in giro un altro tecnico che, con misure tutte sue e senza titoli accademici, previde la grossa scossa ?
Se questi grandi scienziati parlano come se prevedessero non possono poi difendersi dicendo che l’evento sismico è imprevedibile. Se è inprevedibile non dite nulla. Se dite ve ne assumete la responsabilità, perchè il processo ha accertato che dalle parole dei professoroni la gente dedusse che stavano al sicuro.
Per anni hanno preso bei soldini ed hanno pontificato, poi è venuto fuori che le loro parole non valgono niente. Ma allora che paghino.
E’ notizia di oggi che l’attuale presidente della Commissione si è dimesso. Ha fatto bene, se non hai nulla di utile da dire se ne stia a casa !!

Per quanto mi riguarda io - nel mio piccolo - non ho mai creduto a Barberi e Boschi & C.. Invece tra coloro che li hanno creduti qualcuno è morto. Loro avrebbero dovuto partire dalla qualità costruttiva del centro storico, non dalla possibilità dell’evento. Quegli edifici vecchi vengono giù anche con un piccolo terremoto. Lo stesso sisma dell'Aquila a Tokyo non avrebbe fatto manco un ferito.
Ma nelle condizioni in cui stanno le case dei nostri vecchi centri storici, dovremmo fare un paio di evacuazioni all’anno. Non è piacevole, ma spesso è necessario.
Loro si sono vestiti d’autorità col "ciarlatano" che annunciava l'eventio disastroso e, con quell’aurea di grandi scienziati, hanno indotto la gente a restare.

Chi è restato è morto. Da qui l'omicidio colposo.

2 commenti:

Marcoz ha detto...

Olà, Arci. Fa piacere vedere che qualcuno aggiorna il blog, ogni tanto.

Sono pure contento di saperti su posizioni diverse dalle mie, riguardo a un paio di argomenti: andare sempre d'accordo scassa i marroni, dopo un po'.

Un abraccio

Arci ha detto...

effettivamente, caro MARCOZ, i blog perdono colpi - rispetto a FB - perchè sono finiti per diventare recinti limitati, nei quali si parla solo con chi la pensa come noi.

Noi due, poi, siamo in antico disaccordo anche sugli ;) ...
ciao