mercoledì 25 gennaio 2012

una sinistra seria ed europea

Probabilmente il prof. Monti governerà fino alla primavera del 2013 e riuscirà ad aggiustare qualcosa. Ma osservo che i partiti non stanno approfittando di questo periodo di tregua e della sua azione di "badante" politico, per muoversi sui due fronti necessari, quello del rinnovamento interno e quello delle riforme istituzionali ed elettorali.

Quest'anno e mezzo potrebbe essere usato dal Parlamento per affrontare alcune questioni istituzionali, come la modifica del bicameralismo perfetto, specificando le funzioni dei due rami. Potrebbero migliorare i rapporti tra esecutivo e legislativo e definire meglio i poteri (che appaiono senza limiti) dell'ordine giudiziario.

Questo per arrivare meglio alle elezioni, quando poi, ultimata l'azione del badante, si dovranno fare scelte politiche per continuare nell'opera di risanamento del Paese.

Da questi primi interventi del Governo Monti si nota che - stante la maggioranza di destra in entrambi i rami - non si riuscirà a spostare un po' del carico fiscale dai lavoratori dipendenti a quelli autonomi. Il loro livello di contribuzione e di tassazione "reale" è ancora inferiore a quello dei dipendenti.
Per ottenere un maggiore equilibrio sociale sarebbe necessaria una maggioranza di centro-sinistra. Ma la cosa sembra lontana perché i partiti della sinistra non riescono a proporre né programmi credibili, né personale politico all'altezza. Basta vedere che, nei sondaggi, gli elettori di sinistra vorrebbero come leader Mario Monti anche dopo le elezioni.

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