In particolare sarà idealmente premiato il "cretino mediatico", cioè il giornalista o politico comunista che la spara più grossa.
Preciso ancora che la "palla" sparata dal "cretino mediatico" non sarà motivata da ignoranza ma da quel muro nella testa che nel 1989 non è crollato col muro di Berlino, ma permane e si alimenta di vecchi retaggi, di ideologie, di rancori.
Quindi non premierò oggi Daniele Mastrogiacomo (quello che fu rapito e, una volta liberato, esultava gioioso pur avendo provocato, con la sua imprudenza, la morte di un paio di persone) che in questo articolo su Repubblica confonde l'acronimo“SEAL” (“SEa, Air and Land”) col sostantivo“seal” che in inglese vuol dire “foca”.
Il premio PALMA AL CRETINO MEDIATICO viene attribuito a Marco d'Eramo, che sul manifesto ne infila una dopo l'altra:
1- quando dice di sperare nella emancipazione dal terrore il nostro CM non auspica la fine del terrorismo ma "la liberazione di una nazione per dieci anni tenuta in ostaggio di incubi ingigantiti ad arte". Il CM crede che le migliaia di morti delle torre gemelle, di Londra e di Madrid avessero bisogno di essere ingigantite ad arte per essere mostruose. Secondo lui la naziona da liberare sarebbe quella americana.
2- infatti scrive testualmente: " Speriamo che l'ufficiale uscita di scena del fondatore di Al Qaeda segni il definitivo tramonto di quell'aberrante categoria che è la guerra al terrore"; insomma le persone di buon senso sperano che finisca il terrore, mente il CM spera nella fine della guerra al terrore. E' come sperare non nella fine della malattia ma del medico.
3- il CM denuncia un maccartismio strisciante che vede solo lui e i cretini come lui.
4- poi deve far vedere che ha studiato e cita Hegel (a sproposito) confondendo un'azione militare in teatro di guerra con la vendetta.
5- come avevo previsto nel post di ieri il Cretino Mediatico parla di bravissimi scenegiatori della politica USA, mostrando di credere e propalare le cretinate negazioniste (Osama non esiste, oppure era già morto, oppure è ancora vivo come Elvis).
La palma viene assegnata con una certa amarezza perchè penso che con le mie tasse vengono finanziati anche questi bollettini delle cretinerie.
In effetti in questi giorni si legge di tutto ma nessuno dice le cose più serie, e cioè che il merito per la sconfitta di Bin Laden è ascrivibile a Bush. L'attuale presidente ne ha proseguito la politica, non ha chiuso Guantanamo e si è giovato proprio delle informazioni ottenute in quel carcere con metodi molto spicci. Un grazie va rivolto proprio a Bush che seppe reagire, 10 anni fa, nel migliore dei modi.
7 commenti:
Un concorrente, allora.
Evabbe', non si può pretendere di essere monopolisti. E' vero che noi siamo alla caccia di fessi di ogni colore, ma è anche vero che di solito si trovano da quella parte lì.
voi vi dedicate alla blogosfera, io cerco il cretino anche nella politica e nella stampa. Ma non il semplice fesso, bensì quello che, offuscato dall'ideologia, non capisce ciò che è evidente. A cominciare dal fatto che il comiunismo sia stato un fallimento ed abbia provocato solo fame, lutti e sofferenze.
sono curioso di sapere da chi hai scroccato la copia del Manifesto di oggi, escluso a priori che tu possa averla acquistata in edicola... :-)
è ovvio che non finanzio, se non involontariamente, la stampa cretinista. Caro ALTER l'ho presa dalla rassegna stampa online del Senato.
Dai ogni tanto uno sguardo al Foglio, potresti trovare ispirazione da molti dei foglianti.
caro GIANS, il Foglio lo compro quasi ogni sabato per l'ottimo inserto culturale. Ma su quel giornale ci sono molti ex comunisti, a cominciare dal direttore. Tengo d'occhio Sofri.
mi sembra un'ottima scelta, benchè involontaria, intitolare a te stesso il premio del cretino della settimana
il "cretino" alla Arci
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