quando sorride sembra appena tornato da un funerale.
Tra le sue dichiarazioni indimenticabili c'è quella di essersi formato con la serie "Happy days" e di essere un ammiratore di Kennedy.
Il quale JFK sembra più assomigliare ad un altro politico nostrano, che non prende la vita come tragedia.
I vincenti sono fatti in un certo modo.
Questo è il mio ultimo post di politica, col nuovo anno non ne parlerò più. Se poi proprio non ci riesco ne scriverò senza consentire commenti.
lunedì 28 dicembre 2009
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17 commenti:
Decisione drastica, in ogni modo, credo che tra lui è JFK, ci sia davvero un bel fossato di mezzo.
JFK è un sopravvalutato, ha grandi responsabilità nella guerra del Vietnam, stava per provocare la terza guerra mondiale per la questione Cuba.
Parole belle, fatti discutibili.
B è più concreto, con meno classe. ;)
Ma Veltroni in USA non lo farebbero nemmeno sindaco di un piccolo comune.
;)
E' una settimana che disquisisco sulla capacità di parecchi funzionari pubblici, sono arrivato alla conclusione che l'esempio non arriva sempre dall'alto, abbiamo un dannato bisogno di cambiare mentalità.
@Arci
"Ma Veltroni in USA non lo farebbero nemmeno sindaco di un piccolo comune.
;)"
E B. che fine avrebbe fatto negli Usa?
Una bella domanda, non trovi? :)
caro IL, credo che non gli avrebbero aperto nessun fascicolo penale. Sarebbe un uomo di potere come Bloomberg ... credo ;)
stammi bene ;))
Mi pare Bloomberg, per le Tv, ha dovuto accettare qualche regola no? Ed è un pesce piccolo, molto piccolo in confronto a B. E Bloomberg, non è il presidente degli Usa, ma il sindaco di una città, per quanto importante.
A B. sarebbe bastata la condanna di Previti e la sua prescrizione (l'assoluzione non gliel'hanno voluta concedere...) per corruzione in atti giudiziari, per mettere la parola fine sulla sua carriera.
O la condanna, per corruzione della G.F., di un suo solerte funzionario.
Dammi retta, sono cretini e, soprattutto, non sono italiani. :)
caro IL la differenza tra noi e gli USA è nel sentire delle persone. Certo, hai ragione, in America dopo le condanne di Previti e del dirigente Fininvest non lo avrebbero più votato. Perchè hanno un senso morale diverso (non è certo sia migliore) dal nostro, proprio perchè loro sono in maggioranza cristiani riformati e noi cattolici. Loro hanno un sentimento morale di tipo "calvinista" e noi con una bella confessione dal prete laviamo tutti i peccati e ricominciamo.
Comunque sia (sbagliato o meno che sia) da noi è votato dalla maggioranza degli italiani. E in democrazia la cosa conta. Non si può dire che è votato da un popolo di immorali, così come gli americani non sono cretini.
Di fronte alla morale privata abbiamo atteggiamenti diversi.
Ma c'è anche una ragione politica, negli USA c'è un'alternativa. In Italia la sinistra è impresentabile.
Io ho votato Prodi nel 1996 e nel 2001 e mi sono pentito, così non lo voto più. Non consento che col mio voto decidano Pecoraro (che ha riempito Napoli di immondizia), Caruso e Turigliatto.
Senza alternative - e fin quando non ci sarà un'alternativa - mi turo il naso e voto B. ;))
La tua mi pare una decisione saggia, Arci: la stessa che ho preso io tre anni fa.
Dirò una cosa impopolare: a me Uolter ha sempre ispirato tenerezza. ;)
Buon anno nuovo.
Dal 1° si parte parlando di feste e sagre paesane. :))
cara N, so già che mi sarà difficile mantenere il proposito. La politica mi interessa ma ho notato che è inutile parlarne. Può solo creare dissapori.
Aspetto l'indicazione per le sagre.
Buon anno ;)
Tanto io ti leggo regolarmente, al primo post politico del prossimo anno, schiatto di risate. :)
incomincia pure a ridere, tanto lo so anch'io che non ci riesco. Anche quando ho cambiato piattaforma avevo fatto lo stesso proposito, ma ... come vedi.
Appena vedo una cretinata non posso fare a meno di evidenziarla. ;))
Mio caro amico, rido non per quanto scrivi, ma per il fatto che mai e poi mai, sono sicuro, terrai fede alla promessa, sei un critico politico viscerale, ottimo esempio di schiettezza e di pessima diplomazia. A me stai bene così, anche se.. conosci i motivi per cui ti vorrei più tenuto a picche. Un abbraccio.
Tanti auguri, caro Pino :)
grazie GIANS, allora mi rimangio subito il proposito, visto che ho almeno un amico che mi capisce. Non è necessario condividere ... ;)
Poi mi piace credere che in tanta ipocrisia e buonismo anche altri pensino che valga la pena di ascoltare una voce libera.
buon anno anche a te, caro amico Mauro ;))
Buon anno Arci. Un abbraccio a te e famiglia. :)
buon anno anche a te, caro GIANS, e ai tuoi cari
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