ci vuole un alibi, devi dimostrare di essere innocente. Devi rispondere alle domande, dunque:
1- perchè non sei una brutta racchia?
2- chi credi di essere con quelle poppe?
3- sei pure intelligente, come ti permetti?
4- hai fatto i soldi, dunque sei disonesta ... dove li hai rubati?
5- come ti sei permessa di essere più attraente della Melandri?
6- com'è che sei più intelligente della Bindi?
7- vorresti assumere la direzione dell'Unità senza odiare B?
8- non lo sai che condizione sufficiente è odiare e condizione necessaria è puzzare?
9- dove hai preso quel profumo?
10- dimostra che non l'hai rubato ... altrimenti sei condannata senza appello.
16 commenti:
Ellapeppa!
Allora, prima che il sangue si incanali tutto dove ben sappiamo, per la vista della pulzella, riducendo la mia capacità di articolare il linguaggio a quella di un neanderthal colpito da afasia, dico la mia sulla bruttezza femminile (di cui ho vasta esperienza, benché non l'unica).
Dubitare dell'intelligenza di una bella donna, almeno inizialmente, non comporta gravissimi danni, perché si cade nell'ambito della prudenza. Diversamente, e ben più deleterio, è dare per scontato che una donna sia intelligente, perché brutta. Le ripercussioni possono essere devastanti
condivido al 100%, abbiamo un ottimo esempio alla presidenza di un partito: una brutta e stupida ;)
Peccato, era un blog così interessante e intelligente, una volta, con tante cose da dire, tante cose su cui discutere. Peccato davvero.
Il mio era un discorso generale, ovviamente, basato su esperienze molto personali. Nessun riferimento a persone più o meno popolari.
cara Barbara ma ti senti bene? un post così ironico, con una metafora così azzeccata ... manco ti piace.
Va bene, ho capito, metterò la foto di un bel maschione (ma evirato, se no mi dai del maschilista un'altra volta) !!
neanche io, caro Marcoz, mi riferivo a qualcuno in particolare ... quella che hai pensato tu è tanto bella e intelligente !!
Andrea G. Pinketts sostiene che l'unico modo per non sentirsi colpevoli è sempre quello di scoprire l'assassino.
www.lucabagatin.ilcannocchiale.it
Sono finteee. :)
che sia un altro, eh Luca?
caro GIANS, solo il tatto potrebbe dirlo con certezza ... ma purtroppo ...
Confermo, ma anche le rotondità troppo precise a volte risultano sospette, questo vale in ogni ambito della vita, la perfezione non esiste. Ma sono pronto a sentirne un esempio.
caro GIANS, mi diverte il fatto che ti aspetti che io possa inventarmi un qualcosa di perfetto, ma per quanto mi sforzi ....
anche un altra amica mi esorta a smetterla con i cr____, ma mi è diventato difficile e poi ... non vorrei fare il perfettino ;))
lasciatemi qualche difetto ;)))))
Va bene, ci proverò
Caro Arci, noi si è quì a parlare a volte anche a sproposito a volte invece in modo mirato e con l'unico obbiettivo di stare fuori dai luoghi comuni, quindi lo sforzo è doppio, si deve avere a che fare con uno schermo e immaginare chi ci sta dall'altro lato, afferrarne le sensibilità e contemporaneamente mettere da parte ogni paturnia. Tu ultimamente stai seguendo queste semplici regole? oppure fai l'esatto contrario?
Da donna attenta avrei lasciato il commento di Gians: sono finte come i soldi del monopoli.
Notte Arci.
caro GIANS l'ho già ammesso ... lo so che esagero, ma ti ripeto: nessuno è perfetto ;))
ci proverò ... promesso
cara N che commenti alle 2:02, i soldi veri sono spesso fonte di preoccupazione, mentre con quelli del Monopoli ci si diverte un mondo.
Averceli veri e gioiosi sarebbe l'ideale ... ma l'ideale (come la perfezione) non è di noi mortali.
ben levata cara N ;)
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