domenica 1 novembre 2009

un barlume di ragionevolezza

Il CorSera di oggi, a pag. 14,contiene un'intervista di Maria Teresa Meli ad Enrico Letta, del PD.
Letta parla di me. Non di me Arci, perchè non abbiamo il piacere di conoscerci, ma di una categoria nella quale posso riconoscermi.
Vediamo cosa ha detto Letta:
"... tanti che hanno votato per il PdL da posizioni moderate, ... sono disgustati dal premier, ma poi ti dicono che finchè non c'è un'alternativa lasciano il loro voto "parcheggiato" là."

Io non sono disgustato, però spesso (molto spesso) non condivido l'azione politica di B (sui diritti civili, sui rapporti col Vaticano, sulle mancate liberizzazioni ecc.)  né i suoi comportamenti da gaffeur.


Tuttavia non vedo l'alternativa. Spero che Bersani abbandoni certi toni "alla Franceschini" e lasci ai cretini il monopolio dell'insulto e del no pregiudiziale. Spero che sappia delineare una politica socialdemocratica sul modello tedesco o inglese e spezzi questo falso incontro DC-PCI. Spero che non si lasci condizionare da Di Pietro, ma dica cosa vuole fare e con chi.
Ed imposti col premier un rapporto di reciproco rispetto, ricordando che B rappresenta la volontà popolare democraticamente espressa.
B ha fatto anche il primo passo  nel senso del dialogo, sostenedo la candidatura D'Alema come ministro degli esteri Europeo.

Lo so che appena Bersani aprirà al dialogo ci sarà il coro dei cretini che griderà all'inciucio. Ma questi vanno appunto considerati per quello che sono.

8 commenti:

gians ha detto...

A volte mi convinco del fatto che la sinistra, anche quando compatta, sia col suo senso critico, il naturale contrappeso ad una destra che storicamente esprime dei "capibastone" che sono in sostanza, quello che desiderano gli italiani. gli italiani amano essere guidati, guai a farli pensare di testa loro nei "piccoli" processi della vita democratica, per questo hanno già firmato una delega in bianco.

Ugolino Stramini ha detto...

Mi si è cancellato il commento. Riscrivo.

ARCI sei un caso studio. Nella sponsorizzazione di D'Alema purtroppo credo la parola sia quella :-(
Con bersani potrebbe essere diverso.

GIANS, quando c'era baffone era così anche a sinistra.

Arcu ha detto...

caro GIANS, non credo proprio che gli italiani amino essere guidati, certo qualcuno si adagia in questa condizione, però la maggioranza vuole fare indisturbato i cazzi suoi. ;)

Arci ha detto...

caro UGOLINO il cav. fa finta di sponsorizzare D'Alema perchè sa che lo bloccheranno gli altri (potrebbe l'Europa avere in quel ruolo un tizio che va sotto braccio con Hezbollah ?). Punta solo a tenere buoni quelli del PD. Ma credo che bisognerebbe approfittare di questa disponibilità per costruire un'alternativa. Non si può fare opposizione solo con calunnie e dicendo no a tutto. Credo che Bersani e D'Alema l'abbiano capito.

Arci ha detto...

ieri sera ho visto l'intervista di Bersani da Fazio. Ammise che la giustizia in Italia è uno schifo.
oggi sarà scomunicato da Di Pietro & Compagnia di giro.

Anonimo ha detto...

Non c'è bisogno di Bersani per capire che la giustizia in Italia faccia schifo, lo sanno pure i bambini. Basta vedere quanta gente crepa in carcere per qualche grammo di hashish e quanti signori se la spassano in giro tirando più di un folletto...e vantandosene. basta vedere a quanti ragazzi viene precluso qualsivoglia futuro nella pubblica amministrazione per qualche piccolo errore di gioventu mentre altri, assoggettati alla stessa dea bendata, riescono sempre a farla franca permettendosi anche di decidere il nostro futuro. Schifo di paese.
Ludovico.

Anonimo ha detto...

Davanti all'ovvio si ferma pure il padrone di casa. Normale.
Ludovico

Arci ha detto...

caro LUDOVICO,
scusa ma ho visto solo adesso i tuoi commenti. Mi è parso che la dichiarazione di Bersani sia coraggiosa oltre che vera.
Purtroppo trincerandosi dietro gli interessi di B la magistratura (e tutto il coro che la sorregge) si oppone ad ogni riforma. Con la conseguenza che noi semplici cittadini ci becchiamo lo schifo.