giovedì 8 ottobre 2009

scontro istituzionale

B è incazzato nero. Ieri sera a P&P ha attaccato il povero Napolitano a testa bassa, in modo assolutamente ingiusto.
In pratica lo ha accusato di non essere stato scorretto, di non aver interferito su una corte e sul suo giudizio. Anzi l'ha accusato di aver promesso un intervento (scorretto) e poi di essere venuto meno. Napolitano - secondo B - sarebbe colpevole di essersi comportato bene.


Poi ha fatto un minestrone di accuse contro i 3 ultimi Presidenti accumunandoli, mentre sono molto diversi. Scalfaro è un furbo clericale opportunista che effettivamente lo ingannò nel '94. Ciampi è una persona seria e super partes, non è mai stato un uomo di partito, ma un fedele servitore della patria. Napolitano è altrettanto serio anche se per tutta la vita ha fatto politica da una parte ben nota, ma da presidente osserva il massimo equilibrio ed è una garanzia per tutti.
Metterli sullo stesso piano è sbagliato, è da furiosi.


Napolitano oggi dovrebbe ricomporre e dare serenità al Paese, ma come farà se il toro infuriato non cala i toni?


Nella stessa trasmissione viene fuori l'inadeguatezza del PD, una sua esponente la Bindi si mette al di sopra di tutte le donne : "Sono una donna che non è a sua disposizione", lasciando intendere che (tutte) le altre lo sono: ma lei è superiore, di un altro livello. Per decenza non aggiungo altro.


E l'inadeguatezza di Di Pietro che invoca elezioni che vedrebbero di nuovo B vincitore solo per togliere seggi al PD: più eletti = più rimborsi = più patrimonio immobiliare da fittare ad IdV.


Povero Napolitano !!!!

11 commenti:

medita partenze ha detto...

tra l'altro continua a dire che il popolo è con lui, io incomincio a dubitarne...
Napolitano come fa a ridare serenità al Paese se è tirato in mezzo così? i Berlusconiani lo odierebbero e gli altri lo amerebbero: in questo modo si fomenterebbe ancora di più lo scontro. La sola cosa per me è gettare sabbia sul fuoco stando fermi

Arci ha detto...

caro MedPar,
il popolo è con lui per deficienza dei suoi avversari che nel '96 e nel 2006 sono stati messi alla prova e hanno deluso. Se sarà ancora così alle regionali 2010 lo vedremo.
Napolitano, in queste condizioni, deve fare miracoli ... preso in mezzo tra Di Pietro e B non è facile.

calimero ha detto...

Si è messo in un angolo da solo: si è esposto inutilmente a mesi di durissimi attacchi mandando avanti un Lodo destinato ad essere bocciato con ogni certezza. Dando di matto, ha perso la faccia anche col suo elettorato (Napolitano è diverso da Scalfaro e gli anticomunisti lo sanno). Siamo al capolinea. Io non ne sono felice: l'opposizione è costituita da estremisti parolai (Di Pietro e le mille sigle extraparlamentari), da parolai e basta (le chiacchiere di Casini leader del partito più colluso col malaffare di tutta Italia, un partito che dice tutto e dice niente, il vecchio che non cresce e non crepa) e un PD partitocratico e corrotto, diviso su tutto, conservatore, che ha fatto un'opposizione feroce a due ottimi ministri come Gelmini e Brunetta, che si è affidato alle Veroniche, alle D'Addario, ai Guccini e alle Litizzetto e ai copia-incolla di Travaglio, ambiguo nella politica estera, retorico e ipocrita sulla questione clandestini, un giorno laicista un giorno papalino. Un'opposizione minoritaria nel Paese, ma che ha un potere di veto, di mobilitazione, di propaganda infinitamente superiori alla sua forza elettorale. Al contempo, la destra perde sì una presenza imbarazzante, un populista assai poco liberale, un uomo dal passato e presente torbidi, ma perde anche il suo catalizzatore, con mezzi comunicativi e finanziari annessi. Tertium non datur: non mi piaceva, ma ho scelto lui. I veri Nani sono i Bossi, i Fini e tutti quelli che hanno vivacchiato alla corte del Principe: ma sostituirlo, beh ... sarà dura.

Arci ha detto...

Caro CALIMERO, B non è ancora morto. Se i cretini non fossero tali dovrebbero preoccuparsi - come fai tu - del suo successore. ;)

gians ha detto...

Certo che Di Pietro parla in parlamento, come se urlasse dal sedile del suo trattore, nella cacciara diesel, non si capisce bene cosa voglia esprimere. Se continua su questa china devo rivedere i miei ultimi voti. :)

Arci ha detto...

caro GIANS, anch'io feci l'errore di votarlo nel 2006. Ancora pensavo che B fosse il peggiore di tutti. Ma il governicchio mi ha convinto che B non ha - al momento . alcuna alternativa credibile.
E meno che tutti quelli dei valori immobiliari ;))

ettore ha detto...

1)
Se chiudo gli occhi, e dimentico i titoloni dei giornali che evidenziano la 'cafoneria' di SB, devo dire che comincia a starmi simpatico!
Cavoli, uno che si sente tradito, si arrabbia, e come una 'umano' gli girano le balle, manda tutti a quel paese.
Certo che i giocatori professionisti di quel poker dove le carte siamo noi, le fisch è il potere, si sarebbero comportati come ghiaccioli.
Due esempi (amati dai media) tanto per chiarire: Fini e D'Alema.

1b)
Certo che SB è stato tradito. Tradito da Napolitano.
Napolitano, quando aveva approvato il lodo, lo aveva accompagnare da uno SCRITTO dove evidenziava che sarebbe stato necessaria una legge costituzionale.

2)
Adesso mi piacerebbe sperare, vista la situazione, che SB aviasse qualche vera riforma libertaria. (Quelle stile '94 per intenderci)
- Nessuno dei compagni di merende vuole le elezioni (Fini e Bossi)
- il Pd tanto meno.
Insomma, va in TV e annuncia 2 belle riforme 'pesanti'.
A questo punto si vede subito chi ci sta.

ettoregonzaga

Arci ha detto...

oh Ettore da quanto tempo!
Piacerebbe anche a me che cominciasse ad attuare un programma liberale.
Ma riuscirà a vincere l'ira? Riuscirà a pensare ad altro che non sia la vendetta?

Per adesso la sua prima reazione è strata pessima. E non politica.
a presto

Ugolino Stramini ha detto...

L'amico ritrovato. Non devo spiegare a te il riferimento.
E' la prima impressione che ho avuto leggendo questo post, il primo dopo tanto tempo, in cui assumi una posizione seriamente critica nei confronti di Berlusconi.
Non per non essere messo tra i cretini, cosa fuori dalla mia portata, ti dico subito che ciò che non mi piace è proprio quello che condivido, cioè il dopo, come dici a Calimero.
Sembra di vivere uno dei dei tanti "Gli ultimi giorni di...".
Commentando dal munaciello ho usato una figura colorata: Berlusconi è tentato di chiamare a sè il popolo di piazza Venezia, ma rischia di risvegliare quello di Piazzale Loreto.
E i suoi sodali, in molti, stanno a guardarsi intorno per una via di fuga protetta.
In ogni caso non si prospettano tempi tranquilli.
E' sulla scorta di ragionamenti di tal fatta che potrei vedere come male minore (ahimè siamo condannati a questo) un governo BersanDalemiano.
Poi dice che uno si butta a sinstra.

Arci ha detto...

caro UGOLINO, guarda la coincidenza proprio ieri sera ho letto il libro di Hulman (che ho trovato profondo e significativo, puoi immaginare quanto per uno che ama la sua Patria) e quindi passi in vantaggio 2-1.

Mi fa piacere che non solo non ti ho deluso (ti aspettavi loa pubblicazione del saggio sul marxismo-cretinismo ?) ma che condividi i miei timori per il governo del dopo B.
Temo che ne vedremo delle belle.
Ma non scivoleremo fino ad un governo BersanDalemiano, gli italiani hanno già sperimentato baffino e i suoi amici che, come dice Travaglio, entrarono a Palazzo con le pezze al culo o ne uscirono milionari. Abbiamo già avuto una governo che, come disse Rossi, era una banca d'affari dove non si parlava inglese.

Insomma se abbiamo preferito B è perchè abbiamo già sperimentato quelli peggio di B.
a presto
PS: parla con GIANS ;))

Anonimo ha detto...

Certo che a girare per i blog, si riesce a percepire le cose anche con gli occhi degli altri....peccato non vi sia un blog che analizzi tutti i punti di vista. Sino ad oggi ero convinta che fossero quelli di sinistra con la puzza sotto il naso, invece...quel ''cretini'' mi fa capire che anche a destra non scherzano. Sostanzialmente credo che l'Italietta sia popolata da furbi. Nessun senso dello stato nessun rispetto delle opinioni degli altri,nessun rispetto, punto.Solo prevaricazioni. O sei con me o sei contro di me. Se sei contro di me sei comunista. Se sei con me stai zitto che comando io. Capisco che la libertà è utopia, ma bisognerebbe almeno rispettare le diversità..In fin dei conti arricchiscono . Scusate l'intrusione.
Laura J.