martedì 27 ottobre 2009

Marrazzo vittima del cretinismo

Pietro Marrazzo si è dimesso, ma perchè mai?
Dove sta scritto che un Presidente di Regione non possa andare con i travestiti, o un Presidente del Consiglio dei ministri non possa andare a puttane?


L'imperatore Adriano aveva moglie, scopò decine di nobili signore e diversi ragazzini, al più famoso dei quali, Antinoo, dedicò una città. Nessuno ebbe da ridire.


Adesso bisogna dimmettersi perchè lo dice Repubblica? perchè si indigna Santoro? Perchè D'Avanzo fa le domande?



Berlusconi se ne è giustamente fregato di quello che starnazzano i cretini. Ma Marrazzo, che fonda il suo potere sul consenso dei cretini, ha dovuto dimettersi.

Avanti il prossimo.

11 commenti:

Gians ha detto...

Magari, ci si deve dimettere per non aver semplicemente avuto il "coraggio" di palesarsi prima di essere ricattati. Non credi sia sufficiente questo?

Arci ha detto...

caro GIANS, credo che ogni persona responsabile (e tale deve essere chi vuole rappresentare le istituzioni) debba giudicare da solo se e quando mollare. Le dimissioni non vanno chieste, né minacciate. O si danno o no.

Quello che non mi sta bene è questo clima di falso moralismo, messo su da falsi puritani, che sta falsando i rapporti politici.
Già dai tempi di Noemi ci sarebbe voluto qualcuno che avesse l'intelligenza di distinguere la sfera privata da quella pubblica.
Se invece si cerca lo scandalo si finisce vittima dello scandalo.
;)

Gians ha detto...

E' larghissima la soglia tra chi sceglie di concedersi alla vita pubblica sottoponendosi al voto delle persone e sottolineo sottoponendosi, piuttosto quelli che invece preferiscono gongolarsi tra i propri successi professionali e personali, ma che in ogni modo non coinvolgono la sfera personale di ogni individuo. Come mai potrei presentarmi come paladino dei diritti umani, se poi nella vita privata guadagno dalla tratta di prostitute? Ho di certo estremizzato, ma non credo che gli elettori, quando buttano sulla scheda la loro preferenza, oltre che degli ideali politici, non si siano fatti una idea del personaggio a cui accordano la loro preferenza. E questa idea, caro mio non la diamo noi, ma chi si sottopone, e ripeto nuovamente chi si sottopone al giudizio.

Arci ha detto...

Caro GIANS il cav non si presenta "come paladino dei diritti umani", né - proponendosi come capo del governo - esprime l'idea di sottoporsi al giudizio.
Si presenta piuttosto come campione di interessi egoistici, quelli imprenditoriali, e nel servire lo Stato ci da l'idea di farci un favore. Ha detto chiaramente "non sono un Santo" e tutti i suoi elettori lo sanno benissimo.

Pertanto lo si vota perchè si condividono quegli interessi o, più tristemente, perchè B con tutti i suoi difetti è preferibile a quegli altri che ne hanno di ben maggiori e danneggiano tutta la comunità. Cosa di cui abbiamo avuto ampia prova.

Quindi B non si sceglie alle primarie ma si acclama. Non si mette in competizione elettorale, è il Capo della sua parte. C'è chi lo odia e chi lo ama.
Qualcuno senza amarlo lo vota per necessità.
Così è se ci (vi) pare.

calimero ha detto...

sei un mito !!!

Marcoz ha detto...

Arci, è il contesto che fa: ci sono leggi non scritte a cui gli individui sentono di dover sottostare.
Purtroppo la nostra generale scarsa capacità di previsione ci impedisce di sapere qual è il comportamento migliore (nel senso di più utile per tutti) da tenere.

Buona giornata

Ugolino Stramini ha detto...

Cose ormai trite e ritrite e tra liberali neanche da discutere: le dimissioni sono giustificate però non dai vizi privati dell'uomo, ma dalla pochezza dello statista.

Non conoscendo il profilo elettorale di Marrazzo non so se alcuni suoi elettori lo credessero un santo, e nel caso avrebbero ragione a sentirsi traditi, COME quegli elettori di Berlusconi che hanno visto in lui anche il paladino dei valori cattolici; che non fosse un santo l'ha detto solo adesso; prima si è fatto vedere spesso a baciare anelli e stole :-(

Arci ha detto...

grazie CALIMERO, lo so che concordi con le mie analisi. Anche se io non faccio altro che guardare la realtà senza paraocchi. Come fai tu.
A presto ;)

Arci ha detto...

caro MARCOZ, proprio perchè le dimissioni derivano dal proprio convincimento mi pare inutile chiederle. poi chiederle tutti i giorni è pure noioso.
Ma io volevo sottolineare che quelle di Marrazzo non fossero dovute, derivano dal clima di falso moralismo messo su dai suoi amichetti.
a presto

Arci ha detto...

caro UGOLINO, non le auspico le dimissioni dello statista perchè non e vedo uno migliore pronto a succedergli.
Che gli interessassero più le sottane che le stole mi sembra pure evidente. Non ti pare ?

Mella ha detto...

Un politico ricattabile è un pericolo per lo stato, quindi va immediatamente estromesso dalla politica. Se, beccato e filmato, alla richiesta di soldi avesse risposto cari signori, con chi scopo io sono cazzi miei ed eventualmente di mia moglie quindi pubblicate pure quello che volete, sarebbero, appunto, cazzi suoi. Ma siccome così non sono andate le cose, quel signore si sarebbe dovuto cacciare a calci in culo ben prima che provvedesse lui a dare le dimissioni perché soffre troppo, povera stella.